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LA "MUSICA TRASVERSALE" DEI MAMMA CANNIBALE

ATTITUDE FOR MUSIC

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I Mamma Cannibale sono FRANCO CENTOLA (VOCE), LUCIANO PETRUZZI (BASSO), FRANCO DE STEFANO (CHITARRA E ARMONICA), FAUSTO DE NICOLA (CHITARRA) e SANDRO LAURENZANA (BATTERIA). Si tratta di una band lucana di amici che si sono incontrati, ognuno, apportando la propria realtà e comprensione per la musica, avendo già a disposizione un percorso di esperienza e formazione musicale alle spalle.

Perché Mamma Cannibale? Per capire appieno il motivo di questo nome bizzarro bisogna far ricorso a una storiella fornita proprio dalla band: Un bambino torna da scuola ed il genitore gli chiede: "Quali sono i tuoi impegni scolastici per la giornata di domani?" - Il ragazzo risponde: "Devo imparare una poesia a memoria". – A questo punto il padre gli chiede: "Come si intitola questa poesia?" – Lui risponde: “Mamma Cannibale” – Perplesso ed incuriosito domanda: "Quale è il senso? Cosa vi insegnano in queste scuole?" Ed incuriosito incomincia a leggere la poesia oggetto di studio del figlio. E scopre con estremo stupore, che la poesia (in disaccordo con il titolo) parla dell’amore di una madre nei confronti del proprio figlio, che vorrebbe baciare e mordicchiare tutto, per cercare di appagare il suo immenso sentimento di amore “cannibale” nei confronti del proprio figlio. Questo ragazzo era mio figlio. 

La band si racconta con queste parole: "I colori ed i simboli sono per la band importanti, ed hanno come scopo quello di fare da intermediari tra la nostra parte esteriore e quella intima e sconosciuta del nostro inconscio. Abbiamo cercato e scelto un simbolo (l’ Antahkarana) che potesse rappresentarci, la scelta è ricaduta su questo antichissimo segno tibetano, in esso, sono rappresentate oltre che la meditazione, la forza, l’energia e la positività, tutti elementi che in qualche modo vorremmo esprimere con la nostra musica, per cui la scelta è stata misurata ma non difficile. Le nostre influenze musicali sono molteplici, e ciò è testimoniato dalla nostra stessa musica, che cambia atmosfera ed espressione come in un caleidoscopio.
Senza nemmeno immaginare di avvicinarci, possiamo provare a sentirci affini alla psichedelia dei Velvet Underground, o l’epica dei Joy Division, ma anche al funky acido e cosmopolita dei gruppi di trans-avanguardia come i Pop Group o sperimentazioni alla James Chance e The Contortions, echi o reverberi dei Television di Tom Verlain, della New Wave, No Wave, del Punk o atmosfere alla Tim Burton, si potrebbe continuare così per un bel po’ senza esaurire completamente tutte le nostre reminiscenze.
Le nostre sonorità nascono da una sorta di “nowhere” . Sono già dentro in noi, ma è meglio spiegare; siamo convinti che in musica nulla si possa inventare e che tutto sia già presente ed esistente. I musicisti sono dei medium nel senso letterale del termine “uno strumento”. Lo scopo di uno strumento è quello di rendere evidente e materiale ciò che già esiste e che non si rivela fino al momento stesso in cui qualcuno non lo renda manifesto".


CONTATTI:
FB : https://m.facebook.com/Mamma-Cannibale-35568009126740/ 
BANDCAMP: https://mammacannibale.bandcamp.com/

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