Partecipa a Sesto Daily News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

SBIANCAMENTI DENTALI: come e quando farli?

Beauty world

Condividi su:

In un epoca sempre più incentrata sull'immagine e sull'apparenza, cresce di giorno in giorno il numero di persone che si rivolgono al dentista per chiedere di avere un sorriso più brillante, più "bianco".
La richiesta sempre maggiore di sbiancamenti dentali ha fatto sì che questa terapia cosmetica sia diventata di routine negli ambulatori dentistici.

Cos'è lo sbiancamento dentale e come si fa?

Lo sbiancamento dentale è una procedura clinica che mira, come dice il nome stesso, a rendere il colore dei denti più simile possibile al bianco, a schiarirli. Si può ottenere in diversi modi e con l'utilizzo di diversi materiali:
esiste lo sbiancamento dentale professionale, che è quello che si realizza nello studio dentistico attraverso l'applicazione di un gel sui denti, che viene successivamente "attivato" tramite l'utilizzo di una lampada che emette una luce blu in grado di accelerare l'azione sbiancante del gel;
esiste poi uno sbiancamento definito domiciliare, che consiste nell'applicazione di un gel sbiancante all'interno di una sorta di "paradenti" che viene indossato dal paziente,generalmente di notte, e che ha una concentrazione di agente sbiancante più bassa ed un'azione sbiancante più graduale rispetto allo sbiancante professionale.

Entrambi i tipi di sbiancamento funzionano, per quanto quello domiciliare è un po' più efficace e duraturo.
Bisogna tener presente che lo sbiancamento dentale dovrebbe essere effettuato solo da personale qualificate (odontoiatra o igientista dentale), e non si dovrebbe ricorrere a prodotti da banco venduti in farmacia, in quanto oltre ad una efficacia discutibile, possono dare effetti collaterali come ipersensibilità dentinale (caldo,freddo) e infiammazione gengivale.
Lo sbiancamento è tanto più efficace, quanto più il colore dei denti è "scuro", e quindi andrebbe fatto solo in caso di reale necessità (denti pigmentati dall'utilizzo in età infantile di antibiotici, o altri fattori endogeni); nei casi più gravi di pigmentazione dentale il solo sbiancamento non sarà sufficiente a restituire un colore naturale ai denti, e in questi casi si dovrà ricorrere a terapie di tipo protesico, come faccette in ceramica o, nei casi pù gravi, corone in ceramica o zirconia. Ne parleremo nel prossimo articolo.

Condividi su:

Seguici su Facebook