Le patate viola si trovano in tutti i supermercati e non si discostano molto per consistenza e sapore da quelle normali che siamo abituati ad usare quotidianamente, ma il loro effetto cromatico le rende differenti. Il meglio lo danno tagliate a fette e fritte, perché mantengono intatto il loro colore, ma anche utilizzandole per fare un purè si ottiene comunque un ottimo effetto.
Lavare per bene 700/800 grammi di moscardini privarli di interiora becco e occhi e poi versarli in acqua in piena ebollizione e cuocerli per circa 40 minuti. Lasciarli raffreddare nella loro acqua e poi dopo averli scolati conservando una tazza della loro acqua di cottura, tagliateli a pezzettoni e conditeli con olio, sale, peperoncino in polvere e un fine trito di aglio e prezzemolo. Ponete il tutto coperto da pellicola trasparente a marinare in frigo per almeno un paio d'ore.
Lessate in acqua leggermente salata partendo da freddo 1 kg di patate viola. Il sale fa si che la buccia non si rompa e che la patata non assorba acqua in eccesso. Una volta cotte, schiacciatele ancora calde con l’apposito attrezzo, se avete fretta potete anche non sbucciarle, schiacciandole, buccia e polpa non si mischieranno, la prima resterà nello schiacciapatate e la seconda cadrà nella pentola o nella ciotola che userete per raccoglierla.
Ponetele in una casseruola e lavoratele sul fuoco con l’acqua conservata in cui avete lessato i moscardini e con olio evo ottenendo il purè.
Riportare il pesce a temperatura ambiente e poi versarlo con tutta la marinata in una padella rovente. Cuocetelo a fiamma viva per 3 o 4 minuti in modo da renderlo croccante , e poi servitelo con il purè fumante.