Gnocco fritto
Tradizione pura
Raramente parlo di ricette tipiche, in quanto ogni massaia del luogo di origine è convinta di avere quella perfetta, ma questa volta, cosi come è già successo e succederà ancora, non posso esimermi di fare un eccezione, con la speranza di non ricevere molte critiche, ma al limite dei suggerimenti.
Ingredienti: Farina 500 gr- sale 12 grammi – lievito di birra 25 grammi – Strutto 80 gr . – zucchero 1 cucchiaino – Acqua Tiepida q.b – Olio per friggere o strutto q.b.
Sciogliere in poca acqua il lievito e lo zucchero. Unire la farina necessaria ad ottenere una pastella morbida e lasciare riposare una mezz’ora.
Trascorso il tempo, unire alla pastella lo strutto, il sale, e la farina rimasta e l’acqua necessaria ed iniziate ad impastare. Quando l’impasto diventa maneggiabile, trasferitolo su un piano di lavoro infarinato e lavoratelo fino a renderlo liscio.
Date all’impasto la forma di una palla rimettetelo nella ciotola, incidetelo a croce, copritelo con della pellicola trasparente e lasciatelo lievitare in luogo tiepido e lontano da spifferi per almeno tre ore.
Riprendete l’impasto, lavoratelo brevemente e poi con l’aiuto di un mattarello e stendetelo in una sfoglia sottile.
Tagliate la sfoglia a rombi o a quadrotti e friggeteli in abbondante olio caldo, meglio sarebbe nello strutto, fino a che saranno gonfi e dorati.
Servitelo in accompagnamento di salumi o formaggi a pasta molle.
Lambruso o San Giovese sono i vini ideali per accompagnarlo.