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PALAZZO REALE METTE IN SCENA IL REALISMO MAGICO

Dreaming of art

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Realismo Magico, uno stile italiano sarà visitabile a Milano dal 19 ottobre 2021 al 27 febbraio 2022 a Palazzo Reale riunirà a Milano oltre 80 opere d’arte, dipinti di Giorgio De Chirico, Felice Casorati, Carlo Carrà, Gino Severini, Antonio Donghi racconteranno come, dopo la rivoluzione delle avanguardie, la pittura figurativa e le eredità del passato siano tornate protagoniste in modo nuovo, con una resa dell’immagine algida, tersa, illustrata nei minimi dettagli.

Il Realismo Magico, è stata una corrente artistica della prima metà del novecento, il termine era stato usato per la prima volta dal critico tedesco Franz Roh per indicare opere dove la magia entra in un contesto reale, se pensiamo all’arte europea dello stesso periodo, ritroviamo gli stessi spunti nel movimento tedesco, così come in Olanda e in Unione Sovietica.
In Italia gli artisti risalgono alle radici, recuperando la grande tradizione del passato: gli ispiratori sono Giotto, Masaccio e Piero Della Francesca, soprattutto per le qualità plastiche della loro pittura. Su queste basi si innestano il gusto Déco tipico dell’epoca e le atmosfere sospese della Metafisica.

A Palazzo Reale avremo modo di esplorare la galassia del Realismo Magico nella sua interezza, in un itinerario che ripercorre la linea del tempo soffermandosi su temi e soggetti significativi: dal ritratto ai nudi femminili, dal paesaggio alla natura morta, passando per l’infanzia, la maternità, l’eros, l’allegoria. Come in una mappa dinamica dell’arte italiana tra le due guerre, vedremo prendere forma le diverse declinazioni di uno stile che non si trasformò mai in un movimento, tra opere originali come il “Ritratto di Silvana Cenni di Casorati” e invenzioni di De Chirico come “Autoritratto” e “Ottobrata”, ma anche i “Giocatori di Carte” di Severini, “Le figlie di Loth” di Carrà, “Dopo l’orgia” e “Donna allo specchio” di Cagnaccio di San Pietro o “Allieva” di Mario Sironi.

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