Dal 9 dicembre al 9 gennaio, al Mudec, museo delle culture di Milano è in arrivo TVBOY, una ventata di aria fresca, con i ritratti di personaggi noti come Frida e attuali come Greta Thunberg, senza farci mancare l’Ultima Cena in versione fast food. Salvatore Benintende, in arte TVBOY, è tra gli esponenti più illustri del panorama Street Art di matrice Neo Pop, l’artista sbarca per la prima volta a Milano con all’attivo settanta tele, svelando il suo sguardo ironico, reinterpretando i temi più attuali della società moderna. Prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e realizzata in collaborazione con Studio TVBOY, la rassegna, a cura di Nicolas Ballario, si presenta come un esperimento finalizzato a offrire nuovi spunti di riflessione e interazione.
Il rapporto tra TVBOY e Milano è nato per caso, sotto forma di protesta, l’artista di strada , si era fatto notare per aver realizzato sul muro di cinta del museo di via Tortona, uno street artist incappucciato, ritratto di spalle che gioca sull’ambiguità tra l’essere ufficiale o non ufficiale, riferita alla mostra non ufficiale di Banksy tenuta nel 2018 proprio tra le sale del museo, il non volersi sentire inferiore al grande artista di street art e il desiderio di emulazione, ha portato così TVBOY a farsi notare creando una dialogo e un progetto ambizioso proprio nel distretto Tortona, dove il pittore è stato invitato a replicare l’opera muraria durante una prestazione pubblica, e a realizzare una serie di lavori il cui ricavato di vendita è servito a finanziare il progetto, ”Un muro che unisce” in collaborazione con Municipio 6.
Alla luce di questa missione affidata all’arte l’artista palermitano racchiude i suoi lavori sotto quattro grandi temi che si traducono in mostra in quattro percorsi tematici, dai baci - gesto romantico per eccellenza, al potere, dalla storia dell’arte, agli eroi personali dell’artista. Volendo divenire un’enciclopedia per immagini della società contemporanea, TVBOY ci spinge verso l’abbandono di una canonica visione del mondo per categorie. Razzismo, discriminazione, ambiente, clima, cinema, sport, alimentano mai come ora dibattiti, a volte aspri, spesso intelligenti e ironici, ma anche troppo spesso elaborati con le paure della gente.
Se devo esprimere un parere personale a me TVBOY non convince, tratta argomenti già molto discussi, e non ha una personalità così incisiva da figurare tra i grandi della street art; senza voler nominare di nuovo Banky, potrei parlare Jorit o Blu, solo per fare qualche esempio. Ritengo comunque che l’arte meriti sempre di essere osservata e criticata, che serva per suscitare opinioni, creare energie e smuovere pensieri.