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A BERNA LO SGUARDO MODERNO DI GABRIELE MÜNTER

Dreaming of art

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Gabriele Münter, pioniera dell’arte moderna, sarà presente a Berna al museo Zentrum Paul Klee. Münter fece parte del movimento espressionista, fu compagna di Vasilij Kandinskij, fondatrice, assieme a Franz Marc, del movimento artistico Der Blaue Reiter. Donna audace, moderna, fotografa e pittrice, seppe cogliere e sperimentare le novità, vivendo oltre le convenzioni che la società di primo Novecento imponeva.
diede vita a un gran numero di opere, sviluppando nel corso della sua carriera un suo potente linguaggio pittorico.

A tracciare i momenti più significativi della vita e della carriera dell’artista saranno stampe, dipinti, disegni e parte del suo immenso lavoro fotografico. Potenti scatti diventano preziosi testimoni dei suoi numerosi viaggi, intrapresi a partire dal 1898, a soli 21 anni, quando, assieme alla sorella, decise di raggiungere l’America dove sarebbe rimasta per oltre due anni, viaggiando principalmente in Texas, Arkansas e Missouri. Seguono l'avventura in Tunisia con Wassily Kandinsky tra il 1904 e il 1905, testimoniato in mostra da suggestivi scatti, e ancora i soggiorni in Francia, a partire dal 1906. Nei suoi dipinti di questi anni sono già evidenti i temi centrali che la accompagneranno, durante il suo intero percorso artistico. Protagonisti dell’avventura americana, i parenti dell’artista: le loro case e luoghi di lavoro, ma anche navi, treni a vapore, montagne russe. Molte delle sue fotografie di paesaggio rivelano il suo interesse nel giocare con distanza e prospettiva e la ricerca di una precisa disposizione degli oggetti all'interno dello spazio pittorico.

Nel suo viaggio in Tunisia a incuriosirla sono invece le superfici geometriche degli edifici, le finestre, gli archi e gli ornamenti, o ancora i turisti, che racchiude anche in disegni e schizzi a olio.
L'ampia retrospettiva al Zentrum Paul Klee vuole invece andare oltre l’etichetta di “compagna di Kandinskij” e portavoce dell’Espressionismo tedesco, presentando Gabriele Münter non solo come un’autorevole protagonista dell'avanguardia, ma anche come artista estremamente versatile, indipendente e sperimentale. Il suo iniziale stile impressionista cala a partire dal 1909, diventando più naturalista, influenzata dal fauvismo, da Matisse, Van Gogh e Gauguin. I paesaggi dipinti a Murnau, insoliti nel loro uso di blu, verde, giallo e rosa per evocare sentimenti, celebrano una natura fantastica, in
opposizione al modernismo tedesco. I colori diventano più luminosi, dipinti piatti, con la pennellata che resta visibile.

Nel 1911, con l'istituzione della Der Blaue Reiter, l'opera di Gabriele Münter cambia ancora una volta stilisticamente. Si fa forte l'interesse nel dipingere lo spirito della civiltà moderna, la sua tendenza verso il materialismo e l'alienazione. Il percorso espositivo rivela come l'artista abbia avvertito ancor prima l’evolversi dei tempi, non solo nello stile, ma anche nel contenuto. La mostra al Zentrum Paul Klee offre l'opportunità agli spettatori, di immergersi nell’opera contemporanea di una delle più importanti voci del XX secolo.

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