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Quando costa l’Arte ?

Una strada coraggiosa piena di specchi rotti.

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Benvenuti miei carissimi lettori  e lettrici di Dreaming of Art ,

vi siete mai chiesti quando costa l’Arte ?

Vi scrivo in viaggio verso Milano, una città  che adoro, da quando ai tempi dell’Università passavo la pausa pranzo seduta sulle scale davanti al Duomo, dove ora è vietato sostare e dove, un tempo, il primo sole mi accoglieva a due passi dalla Statale .

Nel silenzio di questa tratta medito a quanto quei tempi fossero fantastici !

Stupendo il Duomo che mi aspettava a braccia  aperte con la sua  bellezza unica, bianco, altissimo, un altare elevato al cospetto di Dio, sotto il quale mi sentivo custodita e protetta.

Le cose cambiano velocemente, la Milano dei ricordi nel silenzio del meriggio, ove il tempo creava un limbo incantato ed incantevole, ora mi attende frenetica,  pronta ad accompagnarmi in una nuova corsa.

Ma in questa corsa quotidiana, vi siete mai chiesti, se l’Arte  ha un costo, per l’artista ?

Non intendo solo un costo reale, economico, ma anche in termini morali, psicologici, fisici.

Per l’artista contemporaneo  fare arte è spesso sinonimo di fare l’imprenditore, l’imprenditore di se stesso, in un paese come l’Italia di oggi , che non riconosce i meriti culturali di nessuno, tranne di chi può pagare per "Essere".

Sento qualcuno a volte farfugliare : “Se non sei ricco non puoi fare l’artista!.”

 Questa affermazione contiene, in parte, un’amara realtà, perché spesso l’artista ed il suo lavoro sono sfruttati, usati;  all’artista  si chiede di pagare o strapagare i termini del suo successo e banalmente  più soldi hai, più realizzi.

Altrimenti vai avanti a piccoli passi, strisciando, combattendo per ogni piccolo successo con i piedi ben fissati alla terra, lo sguardo al cielo, e per poi incontrare gente che ti chiede con aria stralunata  : “Ma tu come hai fatto?”.

I mecenate sono quasi completamente estinti, come dei dinosauri di loro non restano che le ricostruzioni storiche.

Oggi l'artista è  esso stesso un mecenate, barcamenandosi tra mille proposte e lottando tra l'ignoranza comune che vuole l'artista al lavoro senza giusta remunerazione.

Quante volte avrete chiesto ad un amico artista : “ Fammi un disegno , ci metti  un attimo ! Mi raccomando firmato… così se diventi famoso… !".

Forse pensate che agli artisti regalino  tele , carta,  pennelli,  colori ,  tempo,  passione , speranza, vita, che mettono  in un'opera ?

Quando andate a comprare una qualsiasi merce, che non sia Arte,  forse la pretendete gratis ?

Questo Paese è  pieno di ipocrisia ed ignoranza, stracolmo di vizi e di ingratitudine, l' Arte ha un prezzo , non solo economico che le va riconosciuto, ha un valore umano inestimabile, a prescindere dall'autore e dal soggetto.

Certo poi ci sono artisti che lo sono solo per passione, per diletto, quelli che per intenderci non vivono d'Arte, i più pericolosi, perché involontariamente,  incentivano lo sviluppo di quelle realtà che "spremono" gli artisti come limoni facendo presa sulla loro volontà  di riuscire a realizzare il  sogno di una vita .

 Difficilmente si trovano galleristi e curatori seri, quelli che investono nell'arte e nell’artista, sono aghi nel pagliaio.

 Il sogno è duro da raggiungere, durissima la strada, solitaria, difficile, dove spesso incontro gente disperata,  pronta  a sorvolare su morale ed etica umana, pur di raggiungere uno spiraglio di successo.

Ho incontrato artisti che nulla avevano della passione e sensibilità artistica, lupi travestiti da agnelli, che per raggiungere la vetta hanno già venduto l’anima al Diavolo,  dimostrando che il valore vero dell’Arte stà morendo.

 L’Arte ,come vi ho già detto moltissime volte, è lo specchio dei suoi tempi, altro non posso aggiungere, basta guardarsi intorno!

Il percorso artistico, vero, senza filtri e reale ha, in questa melma contemporanea, un costo altissimo umano, lo ha sempre avuto; è  una strada coraggiosa piena di specchi rotti.

 “Chi la dura la vince !”.

Non ci sono metodi da seguire,  persone, artisti da invidiare e copiare, bisogna essere forti, più forti di un terremoto,  più forti di una catastrofe, di un uragano, della fine del mondo  per riuscire a seminare nel tempo Arte e vita !

Vi aspetto a giovedì prossimo con una nuova emozione di Dreaming of Art .

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