Seconda parte del nostro viaggio in Scozia in 10 giorni: dall’isola di Skye ad Aberdeen. 
Riprendiamo il nostro racconto dall’isola di Skye, che rappresenta la quintessenza delle Highlands, dove abbiamo passato tre giorni a zonzo tra boschi, prati sterminati e panorami costieri mozzafiato e dove abbiamo visitato uno dei luoghi più importanti del nostro viaggio: il Neist Point Lighthouse, uno dei fari più belli del mondo! Ma Skye ha rappresentato anche il punto più ad Ovest del nostro viaggio, quindi, una volta lasciata l’isola, abbiamo iniziato il nostro percorso di ritorno verso Aberdeen. Strada facendo ci siamo diretti verso la Glennfinnan station, la stazione ferroviaria da cui parte il trail verso il Glenfinnan viaduct, famoso per essere stato utilizzato nei film di Harry Potter. Poi è stata la volta della zona di Glencoe, con le sue spettacolari montagne e la strada che scorreva ai loro piedi, facendo mille curve.

Ad un certo punto ci siamo concessi una piccola deviazione per andare a visitare un altro faro: lo Scurdie Ness Lighthouse. Ad Aberdeen abbiamo passato gli ultimi due giorni del nostro viaggio. La città ci ha accolto con le sue tipiche costruzioni di granito grigio, che abbiamo ammirato passeggiando per il centro, su e giù per Union Street, curiosando nelle stradine e scovando dei pub dove bere della buona birra. Non ci siamo fatti scappare un altro faro: il Girdle Ness Lighthouse, situato all’imbocco del porto. L’orizzonte, ancora una volta , ci ha regalato immagini da cartolina: sul mare solcato dalle possenti navi si rifletteva il cielo azzurro con le sue nubi gigantesche, sotto le quali si vedeva la “macchia” scura della pioggia che cadeva.

Mentre osservavamo quello che succedeva al largo, abbiamo notato delle foche che giocavano tra gli scogli vicino a noi. Nel nostro ultimo giorno in città, prima di tornare a casa abbiamo incontrato una banda locale, con i componenti che indossavano il tipico kilt, che iniziava una parata...quale conclusione migliore per il nostro viaggio scozzese?!?!?

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