Si fa presto a dire “consigli”, anche perché chissà quanti ve ne hanno dati da quando siete diventati genitori. Comunque, definiteli come volete, ma qui vi proponiamo una serie di “dritte” che pensiamo possano essere utili quando andrete in giro con i vostri pargoli.
Diciamo subito che l’occorrente da portare con sè cambia in base all’età del piccolo e considerando che la sua autonomia negli spostamenti segna un punto di svolta, possiamo provare a pensare ad una fase “con passeggino” e ad una “post passeggino”.
In questo articolo ci concentreremo sulla prima, rimandando la successiva al prossimo appuntamento.
Fino a quando dovremo portare con noi il passeggino, bisognerà considerare lo spazio che occupa nel bagagliaio della macchina e tenerlo presente quando si fanno i biglietti dell’aereo (e quando si imbarcano i bagagli in aeroporto). Quando si sceglie l’alloggio, sarà più comodo trovarne uno al piano terra o con un ascensore ed un posto comodo per riporre il passeggino. Ma ci sono anche dei lati positivi...il passeggino è anche un ottimo mezzo per caricare tutto il necessario, ed anche di più, ed un lettino ambulante per le pennichelle, mentre mamma e papà passeggiano “tranquilli”.
A meno che non si sia dotati di un passeggino da trekking o con delle ruote adatte allo sterrato, sarebbe meglio visitare delle città, dove gli spostamenti sono più comodi. Ancora meglio se scegliete mete come Berlino, che ha l’ascensore in tutte le fermate della metro e dove sono frequentissimi e pulitissimi i bagni pubblici dove cambiare i pargoli. In questo periodo, per la serie “gli indispensabili”, dovremo sempre avere con noi:
- pasti: pappe pronte, succhi di frutta, yogurt da bere, latte e tarallini;
- pannolini: essenziale un pratico kit per i cambi “volanti” (come quella volta che ci siamo “infrattati” in un giardino pubblico per cambiare il nostro piccolo eroe che l’aveva fatta veramente grossa!);
- salviettine e fazzoletti come se non ci fosse un domani...per essere sempre pronti a tutto!
- se il bimbo ha il ciuccio o un doudou: portarne almeno 2, oltre ad un gancio per il ciuccio, per evitare di doverlo lavare costantemente;
- un giochino da appendere al passeggino, anche se in questa fase non servono molti giochi ...spesso si intrattengono anche una semplice bottiglia d’acqua o, nel nostro caso, la registrazione di un phon (mai sottovalutare i poteri ipnotici del phon);
- un marsupio/fascia: ci sono quei momenti in cui il passeggino stanca ed il marsupio o la fascia possono essere davvero utili per evitare di dover tenere il bimbo in braccio;
- uno o più cambi completi (scordatevi i pensieri del tipo “cosa vuoi che succeda?!?” Bisogna essere sempre pronti a tutto).
Speriamo che questi piccoli suggerimenti possano esservi utili e vi invitiamo a proseguire la lettura nel prossimo appuntamento.
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