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La Foresta Nera, Innsbruck ed il castello di Neuschwanstein – Seconda parte

I viaggi di GiaGi

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Riprendiamo il nostro racconto del viaggio alla scoperta della Foresta Nera. La zona della Foresta Nera offre moltissime bellezze naturali, ma anche molte cittadine come Schiltach, Gengenbach e Villingen, con le loro caratteristiche case a graticcio ed i vicoli dei centri storici raccolti e particolari, pieni di scorci fantastici. Sono tutti posti in cui è bellissimo passeggiare senza meta, fermandosi qua e là per una birretta o per gustare un’ottima cena in una gasthaus.

Tenete presente che anche solo spostarsi in macchina sulle strade di questa zona della Germania è appagante: ci si ritrova immersi nei boschi, tra saliscendi e curve dolci, con panorami meravigliosi che si aprono all'improvviso. Bisogna prendersela con calma, guardando fuori dal finestrino prendendosi il tempo di fermarsi a scattare qualche foto o ammirare il paesaggio. Per il soggiorno abbiamo scelto due case isolate, una nei pressi di Hornberg e l’altra a Bonndorf im Schwarzland, immerse nei boschi, per goderci la tranquillità della natura, ma che avessero una posizione strategica per permetterci di visitare i dintorni. Due posti ideali per riposarsi in giardino o sul terrazzo, dopo una giornata a scarpinare, ascoltando il silenzio, osservando le nuvole in cielo e gli alberi mossi dal vento.

Dopo qualche giorno ci siamo spostati a Baden Baden, che si trova all’estremo nord della Foresta Nera, ed abbiamo trovato una cittadina ricca ed ordinata. Appena arrivati, dopo aver passeggiato un po' per il centro, giusto per ambientarci, ci siamo diretti alle Caracalla Therme e ci siamo concessi 3 ore rilassanti, tra piscine calde, fredde, idromassaggio e saune. Il posto è molto grande, bellissimo, pulito e superorganizzato. Abbiamo approfittato di essere in zona per andare all’Europapark, il più grande parco divertimenti della Germania. Come dice anche il nome, il tema del parco è l’Europa, quindi è suddiviso in varie zone, ognuna delle quali rappresenta un Paese del nostro continente. Ci sono montagne russe altissime, per gli amanti dell’adrenalina, ma ci siamo divertiti anche noi, che non siamo amanti delle attrazioni più sfrenate.

Concludiamo il nostro racconto con alcune note pratiche. In primo luogo, tenete presente che per viaggiare sulle autostrade tedesche non occorre pagare il pedaggio, ma per attraversare l'Austria e la Svizzera, abbiamo dovuto acquistare le rispettive vignette. Per l'Austria è possibile acquistarne una valida 10 giorni che costa € 9,60, mentre e per la Svizzera la validità arriva al 31/12/24, al costo di 40 Franchi.

Per quanto riguarda i pagamenti, una cosa che ci colpisce sempre quando andiamo in Germania è che l’utilizzo del bancomat e della carta di credito non è tanto diffuso. Ci è capitato spesso che le birrerie, le gasthaus ed i negozi più piccoli accettassero solo pagamenti cash: quindi portate sempre con voi un po’ di contanti. Le ultime indicazioni sono per chi, come noi, ha la macchina a gpl. In Germania i distributori di gas non sono molto diffusi ed il prezzo è molto più alto rispetto all’Italia (almeno ad agosto 2023). Inoltre, e forse è la cosa che ci ha colpito di più, bisogna fare rifornimento da soli (noi non lo sapevamo e lo abbiamo capito solo dopo aver aspettato diversi minuti vicino alla pompa senza che arrivasse nessuno!).

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