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Due settimane in giro per Cuba – Parte 1.

I viaggi di GiaGi

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Vi raccontiamo il nostro viaggio a Cuba, che risale a qualche anno fa e che è stato uno dei più belli e particolari che abbiamo mai fatto.

A luglio 2013 siamo stati a Cuba, facendo un giro nella parte nord occidentale dell’isola. Siamo atterrati a L’Avana, trascorrendo qualche giorno nella capitale, e poi ci siamo spostati a Viñales, Cienfuegos, Trinidad, Santa Clara e Cayo Guillermo, rientrando a L’Avana per prendere il volo del ritorno. Il nostro obiettivo era quello di visitare l’isola il più possibile, passando anche qualche giorno sulle sue bellissime spiagge.

Abbiamo sempre soggiornato in casas particulares, avendo la possibilità di stare a contatto con la gente del luogo, proprio come piace a noi! Solo quando siamo stati a Cayo Guillermo, per il nostro soggiorno al mare, siamo stati in un resort, visto che nelle località sulla costa non era possibile trovare sistemazioni di altro tipo.

Per spostarci da una destinazione all’altra abbiamo usato gli autobus della linea Viazul  prendendo un taxi per andare da Santa Clara a Cayo Guillermo ed  un volo interno per il rientro da Cayo Guillermo a L’Avana.

Decidere il periodo del viaggio è stata una scelta importante, visto che dovevamo far coincidere le ferie evitando la stagione delle piogge e, soprattutto, degli uragani. Sicuramente il periodo migliore per andare a Cuba è da novembre ad aprile, durante la stagione secca, ma in particolar modo bisogna evitare agosto e settembre, quando la stagione delle piogge si fa intensa e c’è il pericolo di uragani. Noi abbiamo scelto le prime due settimane di luglio e siamo stati fortunati, visto che il tempo è stato clemente, a parte qualche acquazzone.

Un altro aspetto che abbiamo dovuto tenere presente durante il viaggio è stata la doppia moneta. Infatti sull’isola circolavano due valute: i pesos convertibili (CUC), riservati esclusivamente ai turisti, ed i pesos cubani, o moneda nacional (MN). Ora questa situazione è superata, visto che nell’ambito di alcune riforme del governo, i CUC sono stati unificati alla MN.

Infine, i nostri telefoni cellulari non prendevano: quando avevamo bisogno di fare una telefonata dovevamo acquistare delle tessere telefoniche e chiamare da una cabina, proprio come si faceva da noi anni fa.

Insomma, da questa breve introduzione avrete capito che si è trattato di un viaggio in una terra lontana e diversa in tutto e per tutto da quello a cui siamo abituati!

Vi aspettiamo tra quindici giorni per raccontarvi il resto!

Continuate a seguirci, qui si www.sestodailynews.net e su www.giagiviaggi.it

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