Eccoci ad un'altra recensione per Voi amici lettori della nostra rubrica Lo Sguardo Indiscreto della Settima Arte...

Maleficent

Come tutto ebbe inizio...

"Mi ha addolorato moltissimo non ricevere un invito".

I fans della Disney sicuramente hanno già capito a quale momento mi sto riferendo.

Per chi invece non sia riuscito a fare mente locale si tratta della scena in cui Malefica si autoinvita al battesimo della piccola principessa Aurora e le lascia una maledizione come regalo. Ebbene questo era "La Bella Addormentata" cartone animato del 1959 prodotto dalla Disney.

A distanza di 55 anni la Disney stessa rispolvera la "Villain" Malefica, per farci capire come mai è diventata così malvagia.

Classica favola Disney direte voi, invece no.

O almeno, il finale è classico, ma lo sviluppo l'ho trovato alquanto alternativo all'originale.

Malefica è una Fata che diventa oscura a causa della cupidigia dell'uomo, di un uomo in particolare: Stefano.

Così quando arriva per lui il momento di festeggiare la sua erede, Malefica coglie l'occasione per colpirlo.

Come nell'originale, dopo la maledizione, Stefano affida Aurora a tre fate che la crescono nella foresta ed è qui che avviene lo stravolgimento della storia.

Le fate sono leggermente più sbadate e pasticcione e Malefica si commuove a tal punto da accudire di nascosto la piccola, diventando la sua Fata Madrina ed imparando ad amare di nuovo.

Purtroppo la maledizione è stata scagliata e non c'è modo di annullarla.

Nei panni della protagonista una splendida Angelina Jolie che interpreta perfettamente la sua parte, al suo fianco troviamo la giovane Elle Fanning, già conosciuta per "Lo strano caso di Benjamin Button" di Fincher, e "Super 8" di J.J. Abrams.

Un film per tutta la famiglia con finale a sorpresa.

ti aspetto al prossimo appuntamento con Lo Sguardo Indiscreto della Settima Arte.