Cinema e realtà
La sorprendente magia
Possiamo osservare qualunque film da una molteplicità di punti di vista, fissando l'attenzione solo sul protagonista maschile o femminile, o su uno dei comprimari, o addirittura sul paesaggio, le cose stesse. Un oggetto in particolare che ricorre di frequente, Cosa si vuole dire? Che il cinema come la realtà in cui viviamo può essere colto da una molteplicità di prospettive, come quando percepiamo un oggetto, sempre e solo per profili successivi, di lato o di fronte, mai nella sua
totalità contemporaneamente. Così in un film, dove sempre cogliamo qualcosa e qualcos'altro ci sfugge. Proprio qui sta l'inesauribile ricchezza della realtà e dello stesso cinema, nella possibilità di sperimentarne sempre nuove facce, nuove visuali, nuovi messaggi, che prima non avevamo colto e adesso ci si rivelano in tutta la loro evidenza.
Questa è la caratteristica dell'autentica opera d'arte filmica, come un quadro d'autore, che racchiude in sé una molteplicità di significati, un fondo ineusaribile di immagini. La magia del cinema come della realtà.
Davide Spiga