Da avida lettrice quale sono, mi sono messa sulle tracce di tutti i libri in programma per questo fine novembre e inizio dicembre 2020 che si preannuncia non che meno degli altri mesi, ricco e con grandi novità . Quindi, tra preferenze e grandi autori sono giunta ad un compromesso tra il personale e altruismo. Spero di aver seguito bene la logica nel scegliere per voi questi quattro libri.
Titolo: Economia dell'imperduto. Autrice: Anne Carson. Traduttore: Patrizio Ceccagnoli. Curatrice:Antonella Anedda . Editore: Utopia Editore.
Trama: Le leggi del mondo, rigide e inoppugnabili, ma sempre in equilibrio sulla precarietà della vita. L’oltre, incerto e indescrivibile, che in fondo legittima l’uomo e lo sostanzia. Con la sua lingua preziosa e misurata, Anne Carson traccia un parallelismo tra le vite di due poeti europei, il greco Simonide di Ceo, vissuto tra il VI e il V secolo a.C., e il romeno di origine ebraica Paul Celan, uno tra gli autori più acclamati del XX secolo. «Forse sono poeti quelli che sperperano ciò che i loro padri avrebbero risparmiato», scrive l’autrice. Eppure Simonide è stato uno dei primi intellettuali a scrivere versi in cambio di denaro, a piegare le regole del mondo all’imperscrutabilità dell’arte, conciliando il visibile e l’invisibile. E così Paul Celan, sopravvissuto all’Olocausto e cultore della memoria, che trascorre gli ultimi anni della vita in un regime capitalista di reificazione, in cui tutto ha il valore del proprio corrispettivo economico. Ma se è vero che a «dispetto d’ogni altra cosa, questo soltanto, sì, il linguaggio, rimane imperduto», come Celan stesso scrive, se è vero che la poesia è l’unica testimonianza del passaggio fugace di un uomo nel mondo, cosa va perduto quando si spreca una parola? Con il consueto stile epigrammatico che l’ha resa un’autrice di culto nel mondo inglese, Anne Carson riflette sul concetto di «economia poetica», intrecciando le biografie di due uomini «nel mondo e mai del mondo», testimoni della propria epoca e cultori di un’arte senza tempo. «Anne Carson è un’autrice eccezionale. Una scrittrice sapiente» Harold Bloom. «Una scrittrice fuori da ogni schema. Anne Carson ha una imperscrutabile brillantezza.»The New York Times. «Nei diversi percorsi della sua scrittura, Anne Carson ha raggiunto livelli di intensità e solidità intellettuale che la collocano tra gli scrittori più importanti della nostra era.»Motivazione, Premio Principessa delle Asturie, 2020 . In uscita dal 26 novembre .
Titolo: Il palazzo degli spaccati. Maze Runner. Vol. 4.. Autore: James Dashner. Editore: Fanucci.
Trama: La Radura, il Labirinto, la Zona Bruciata, le sale interne della C.A.T.T.I.V.O. I ricordi lo assalgono ma ora ha un peso che non può essere condiviso con Thomas e gli altri: l'Eruzione. E non può sopportare il pensiero dei suoi amici che lo vedono discendere nella follia mentre soccombe al virus. Lasciando solo una nota, Newt abbandona Berg prima che i Radurai tornino dalla loro missione a Denver, in Colorado. Da quel momento, vive l'incubo della vita in strada, scappando dagli infetti e da quelli che li cacciano via, fino a quando non finisce nel Palazzo degli Spaccati, l'ultima discarica di tutti loro, relitti senza speranza. Ma anche in un tale pozzo nero dell'umanità morente, Newt troverà amici che lo cambieranno per sempre. In uscita dal 19 novembre.
Titolo: Un cuore sleale. Autore: Giancarlo De Cataldo. Editore: Einaudi.
Trama: Quando il mare di Ostia restituisce il cadavere di Ademaro Proietti – palazzinaro di successo e personaggio di rilievo negli equilibri politico-economici della capitale – la prima ipotesi è che l'uomo sia annegato in seguito a una disgrazia, cadendo dal suo gigantesco motor yacht durante una gita con i figli e il genero. Eppure c'è qualcosa che non torna, un piccolo indizio che potrebbe richiedere per l'episodio una spiegazione diversa. È davvero cosà o è Manrico a essersi fissato? Magari si è lasciato suggestionare dall'abitudine a pensar male dell'impulsiva ispettora Cianchetti, il piú recente acquisto della sua squadra investigativa. Stavolta nemmeno l'opera lirica, che da sempre lo ispira nella soluzione dei casi, sembra volergli venire in soccorso. L'unica certezza è che la famiglia del morto ha piú di un segreto da nascondere. Del resto, e lui lo sa bene, quale famiglia non ne ha? «Manrico aspirò un odore composto, che sapeva di salmastro, alghe corrotte, catrame, acido fenico e pioggia. L'odore del porto. Amava quell'odore. Gli ricordava l'infanzia. Le gite in barca. Le ore passate a rosolarsi al sole. E l'adolescenza. Il turbamento delle prime forme femminili intraviste fra passerelle, arenili e cabine. Certe compagne dai capelli fini, il loro timido incedere su gambe troppo lunghe, troppo sottili. La sua curiosità assillante: dove andranno a finire quelle benedette gambe? Ma stava divagando. Era scomparso un uomo.» Natale è vicino e, a poco a poco, il Pm Manrico Spinori si ritrova solo in una Roma fredda e umida. Una condizione troppo malinconica anche per un appassionato del melodramma come lui. Ma ideale per concentrarsi su un mistero che pare un autentico «giallo della camera chiusa». Dopo il successo di Io sono il castigo, la nuova indagine del magistrato melomane creato da Giancarlo De Cataldo. In uscita dal 24 novembre.
Titolo: Fino alla fine del tempo. Autore: Brian Greene. Editore: Einaudi.
Trama: «Nelle pagine che seguono, percorreremo la cronologia dell'universo, esplorando i principî fisici che producono strutture ordinate dalle stelle e dalle galassie alla vita e alla coscienza, in un universo destinato al decadimento. Prenderemo in considerazione argomenti che stabiliscono che, come gli esseri umani hanno una vita di durata limitata, cosà è anche per gli stessi fenomeni della vita e della mente nell'universo. In effetti, a un certo punto probabilmente nessun tipo di materia organizzata sarà piú possibile. Esamineremo il modo in cui esseri autoriflessivi lottano con la tensione implicata dalla consapevolezza di questi fatti. Noi emergiamo da leggi che, per quanto ne sappiamo, sono eterne e tuttavia esistiamo per un tempo brevissimo. Siamo guidati da leggi che operano senza riguardo per la destinazione e tuttavia ci domandiamo costantemente dove siamo diretti. Siamo plasmati da leggi che non sembrano richiedere una motivazione di fondo e tuttavia siamo continuamente alla ricerca di significato e di scopo. In breve, esamineremo l'universo dall'inizio del tempo a qualcosa di simile alla sua fine e nel corso di questo viaggio esploreremo i modi straordinari in cui menti inquiete e inventive hanno reagito alla fondamentale transitorietà di ogni cosa e l'hanno illuminata.» Nel tempo e nello spazio, il cosmo è sorprendentemente vasto, eppure è governato da leggi matematiche semplici, eleganti e universali. All'interno della linea temporale cosmica, la nostra era risplende ma è effimera. Un giorno, lo sappiamo, il genere umano scomparirà . E sappiamo che l'universo farà la stessa fine... Brian Greene accompagna i lettori in un viaggio mozzafiato dal Big Bang alla fine del tempo e ci invita a riflettere su cosa significhi l'inimmaginabile vastità che ci circonda. Ci mostra come, a partire dal suo ordinato stato originario, l'universo si sia inesorabilmente spostato verso il caos e tuttavia si siano contemporaneamente formati i pianeti, le stelle e le galassie: isole in un mare di disordine. I meccanismi biochimici, di mutazione e selezione, la vita animata, i neuroni, i dati della realtà e il pensiero si sono evoluti in una coscienza complessa, che a sua volta ha dato origine alle culture, ai miti, alla creatività artistica, alla scienza e a un'incessante ricerca di verità ed eternità . Nel piú profondo futuro, la natura dell'universo minaccerà l'esistenza della materia stessa. Attraverso una serie di storie concatenate che spiegano i diversi strati intrecciati della realtà , dalla meccanica quantistica alla coscienza e ai buchi neri, Greene chiarisce la nostra origine, e ci offre un nitido quadro di dove ci troviamo in questo momento e qualche certezza in piú su dove siamo diretti. Una prospettiva completamente nuova sul nostro posto nell'universo e su cosa significhi essere umani. In uscita il 1 dicembre 2020.
Buona lettura