-Uccidi i ricchi di Sandrone Dazieri
Era scomparsa dai radar ma ora è tornata, l’ex vicequestore Colomba Caselli, e si fa notare. Capelli corti neri, iridi di un verde cangiante, spalle larghe da nuotatrice, zigomi alti vagamente orientali. E ferite difficili da ricucire. Ora, nel suo nuovo ruolo di detective privato, ha per le mani un omicidio fuori dal comune. Tra i grattacieli di vetro abitati dai milionari di Milano, infatti, tutto sembra sotto controllo: massima sorveglianza e telecamere ovunque. Eppure l’ex calciatore Jesús Martínez viene trovato morto nel suo costosissimo appartamento, congelato in una criosauna di ultima generazione. Sembra un malfunzionamento, ma se si tratta di uno dei cinquecento uomini più ricchi al mondo non esistono errori.
Colomba non può fare a meno del suo prezioso quanto imprevedibile socio, Dante Torre, uomo dalle intuizioni geniali, che soffre di una forma estrema di claustrofobia e che con lei condivide le cicatrici di un passato traumatico. Tra loro c’è una complicità che li tiene in connessione, anche quando a dividerli è la lontananza. I due scoprono presto che quella di Martínez non è l’unica morte sospetta tra i membri di un ristretto cerchio composto da multimilionari. Nel frattempo si diffondono online una serie di post che incitano alla rivolta lanciando lo slogan: UCCIDI I RICCHI.
Che si tratti della mano di un singolo vendicatore sociale oppure di un gruppo di anarchici o complottisti, il killer sembra inafferrabile. Messi a dura prova dall’indagine, Dante e Colomba dovranno anche sbrogliare la massa intricata dei loro sentimenti, e capire se provano qualcosa l’uno per l’altra.
-Elegia americana di J. D. Vance
I nonni di J.D. sono sporchi, poveri e innamorati quando emigrano giovanissimi dalle regioni dei monti Appalachi verso l'Ohio nella speranza di una vita migliore. Ma quel sogno di benessere e riscatto è solo sfiorato, perché prima di diventare uomo il loro nipote lotterà a lungo con la miseria e la violenza domestica: una madre tossicodipendente, patrigni nullafacenti che si susseguono uno dopo l'altro, vicini di casa alcolisti capaci solamente di sopravvivere con i sussidi e lamentarsi del governo, in una regione in cui i tassi di disoccupazione sono sempre più alti e l'abbandono scolastico è alle stelle. Eppure quella che J.D. Vance racconta senza indulgenza ma con un amorevole orgoglio di appartenenza non è l'eccezione ma è la storia, in filigrana, di un Paese intero, di quel proletariato bianco degli Stati Uniti che ha espresso la sua frustrazione portando Donald Trump alla presidenza. "Elegia americana" celebra un'America silenziosa e dà voce a quella classe operaia dei bianchi degli Stati Uniti più profondi che un tempo riempiva le chiese, coltivava le terre e faceva funzionare le industrie. Quel mondo non c'è più, al suo posto solo ruggine e rabbia. E J.D. Vance diventa così il cantore, brutale e appassionato, dell'implosione di un modello, di un'idea. Di un sogno che è stato a lungo anche il nostro.
-Luna comanche di Larry McMurtry
Da tempi immemorabili, è con la prima luna piena d’autunno che i Comanche scendono sul sentiero di guerra. Ma gli equilibri lungo la frontiera dell’Ovest stanno irrimediabilmente cambiando. I coloni risalgono i fiumi come formiche e a difendere gli insediamenti ci sono Gus McCrae e Woodrow Call, appena promossi capitani dei Texas Ranger ma già pronti a diventare gli eroi che conosciamo. Con “Luna comanche” si chiude lo straordinario ciclo western di Larry McMurtry. Girata l’ultima pagina, avrete voglia di ricominciare dalla prima riga di “Lonesome Dove”. Quando il famigerato ladro di cavalli comanche Kicking Wolf gli ruba l’instancabile Hector, un cavallo così poderoso da essere reputato magico, il capitano Inish Scull decide di inseguirlo a piedi, affidando il comando della compagnia di Texas Ranger a Woodrow Call e Gus McCrae. Mentre la caccia al ladro conduce l’impulsivo Scull a un durissimo scontro di volontà con il Black Vaquero, il bandito più efferato del Messico, i neopromossi capitani si trovano per la prima volta ad avere la responsabilità della vita dei loro uomini. Nelle sconfinate pianure dell’Ovest la priorità è sempre portare a casa la pelle e così i due amici accantonano i consueti battibecchi e intraprendono la prima delle tante missioni che li renderanno i combattenti più ammirati della frontiera. Di ritorno a Austin, li attende però una nuova sfida, per la quale la vita da ranger non li ha minimamente preparati. Dopo anni e anni di corteggiamento, Clara Forsythe, il grande amore di Gus, ha preso la sua decisione, e Maggie Tilton, la timida prostituta con cui Call ha un rapporto stabile, si gioca l’ultima carta per tentare di accasarsi con lui. A quel punto, l’ordine della ricca e umorale signora Scull, di andare a recuperarle il marito, giunge quasi provvidenziale. Ai due non resta che montare in sella e avventurarsi di nuovo nelle terre selvagge, in compagnia dei fedelissimi Pea Eye, Jake Spoon, Deets e Long Bill.