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"IL PAESE CHE BRILLO' TRA LE LUCI DEL CROMO" di Elena Baù

E’ un libro che parla di noi, del sogno di una corsa senza freni verso una società in cui è possibile possedere quei beni di consumo nei quali qualcuno ci ha convinti potremo trovare la chiave della felicità

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BIOGRAFIA AUTRICE

Elena Baù è nata e risiede a Stroppari di Tezze sul Brenta., a poche centinaia di metri dall’azienda teatro dei fatti. Laureata nel 2011 in Scienza della Comunicazione presso l’Università degli studi di Padova con una tesi riguardante proprio la ex Tricom Galvanica PM, è profonda conoscitrice degli avvenimenti e di tutti gli aspetti anche socio/sanitari evidenziatisi nel corso di questi anni.

Al suo esordio letterario, dà prova di possedere capacità descrittive e narrative innate che, unite alla conoscenza e talvolta frequentazione personale delle famiglie coinvolte, ne fa la persona più indicata per raccontare con occhio attento e la necessaria sensibilità vicende per molti aspetti delicate e dolorose, che hanno marchiato indelebilmente l’esistenza di tanti.

PRESENTAZIONE

“Il paese che brillò tra le luci del cromo”

Nel cuore del Veneto, in quella che solo cinquant’anni fa era una rigogliosa campagna coltivata, dove l'acqua potabile usciva in quantità e qualità dai pozzi di casa, ora si ergono senza soluzione di continuità sciami di capannoni, case strade e cemento a simboleggiare quello che è stato denito il “miracolo del terziario avanzato del nordest”, dove il lavoro viene prima di tutto e assume caratteristica di valore assoluto. Ma la realtà un giorno bussa alla porta e presenta il conto...

Qualcuno inizia ad accusare disturbi dopo essersi lavato, la pelle si arrossa, i capelli cadono a ciocche. Nei giardini crescono margherite (le “pratoline”) deformi. Le prime analisi danno il loro terribile verdetto: inquinamento in falda da Cromo 6, o “cromo esavalente”. Si scopre che è causato da una azienda di cromatura locale presso la quale hanno trovato lavoro la maggioranza degli abitanti della zona, e che nel suo periodo di massimo splendore arriva a impiegare oltre 300 dipendenti.

Nel frattempo qualcuno si ammala, ci sono delle cause, diversi addetti alla cromatura hanno sviluppato forme tumorali, e in generale in tutta la zona l'incidenza di queste malattie è salita vertiginosamente. Alcuni operai addetti alla cromatura muoiono. Molti anni – e numerose sentenze – dopo, ci sarà nalmente una verità giudiziaria: condannati i titolari dell'azienda e il suo direttore, già sindaco del paese per 25 anni...

Questo libro, scritto in forma di romanzo/verità, racconta del sogno di chi si addormenta bambino la sera in povere case coloniche prive a volte del necessario, e si risveglia bruscamente adulto il mattino dopo nella società dell’opulenza e del superuo. E’ uno spaccato di due generazioni impegnate nel dicile passaggio dalla realtà rurale e contadina a quella industriale, avvenuto in pochi decenni: un tempo troppo breve per metabolizzare un cambiamento così traumatico.

Attraverso la delicata narrazione dell’autrice capiremo i protagonisti e le loro paure, ci riconosceremo nei loro tic e pregiudizi, nelle chiacchiere a volte maligne, nelle insicurezze nascoste dentro a un bicchiere di vino, nella loro grande e spontanea umanità. Soprattutto ne riconosceremo le radici profonde, delle quali le nostre vite sono testimonianza dolente e era.

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IL PAESE CHE BRILLO' TRA LE LUCI DEL CROMO di Elena Baù - Editore Laboratorio Natura -

Caro Lettore, arrivederci al prossimo appuntamento letterario.

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