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AngeL Green Eyes A. e la Classifica libri Gennaio 2019

Leggiamo un libro insieme

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Elena Ferrante continua ad essere molto apprezzata e seguita, dal momento che i libri della sua serie "L’amica geniale" persistono ad occupare le prime posizioni in classifica. Primo posto della classifica libri di Gennaio 2019 lo detiene però Antonio Mazzini con il suo nuovo libro “Rien va plus”. Come da appuntamento settimanale, quattro libri in gara per numero di copie vendute...

Titolo: Rien va plus. Autore: Antonio Manzini. Editore: Sellerio Editore Palermo.
Trama: Rien ne va plus" prende il via poche ore dopo gli eventi che concludono il precedente romanzo, "Fate il vostro gioco"; le indagini sull'omicidio di Romano Favre, il pensionato del casinò di Saint-Vincent dove lavorava da «ispettore di gioco», ucciso con due coltellate, si sono concluse con l'arresto del colpevole, ma il movente è rimasto oscuro. Schiavone non può accontentarsi di una verità a metà. Mentre si mobilita insieme alla sua squadra di poliziotti, ben altra coltellata lo pugnala: Enzo Baiocchi, l'assassino di Adele, la vecchia amica di Rocco uccisa mentre dormiva in casa sua, ha chiesto di parlare col giudice Baldi rivelando un segreto che riguarda proprio Schiavone, una pagina inconfessabile del suo recente passato che potrebbe sconvolgergli per sempre la vita. Turbato, incerto su come muoversi, Rocco si ritrova a indagare su una rapina: è scomparso un furgone portavalori che doveva consegnare alla banca di Aosta l'incasso del casinò. Ma ad Aosta non è mai arrivato, se ne sono perse le tracce dopo una curva e sembrerebbe svanito nel nulla, se non fosse che l'autista viene ritrovato semiassiderato in Valsavarenche. Un nuovo capitolo del grande Romanzo di Rocco Schiavone, un uomo duro con se stesso prima che con gli altri, ruvido, intransigente, svogliato e vigile; dietro il suo cinismo una umanità insospettabile e un senso della giustizia tutto suo. E nel raccontarcelo Antonio Manzini ci parla anche dell'Italia di oggi, inquieta e inquietante. «Rocco Schiavone è il poliziotto italiano più popolare e più letto dopo Montalbano»-Vanity Fair.«Nei gialli tradizionali quando il protagonista ritorna per un nuovo episodio non c'è memoria del passato, tutto ricomincia da capo. Con Rocco non succede, ogni inchiesta ha lasciato cicatrici»-TuttoLibri - La Stampa

Titolo: Serotonina. Autore: Michel Houellebecq. Editore: La nave di Teseo.Traduttore: V.Vega.
Trama: Agronomo (come l’autore), Florent-Claude, è un uomo sconfitto, che, come molti degli antieroi protagonisti dei romanzi di Houellebecq, trascina la sua vita tra depressione e misantropia. Ossessionato dal sesso, è tuttavia incapace di trovare alcuna soddisfazione nei rapporti d’amore. Intrappolato in una relazione tossica- E ORrmai in fase terminale - con una giovane giapponese dalle abitudini e gusti alquanto libertini, decide di darsi alla fuga, di abbandonare la sua casa e Parigi, ma non prima di aver trovato il brillante modo di tenere sotto controllo una depressione sempre più incalzante. È il Captorix, una piccola compressa bianca, ovale, divisibile, stimolo alla produzione di quella serotonina che dà il titolo al libro. La fuga porta Florent in Normandia, alla ricerca dei tempi e di un amore perduto e dell’amico di una vita, Aymeric, allevatore di mucche di antica stirpe nobiliare, messo in crisi dalle quote latte, e al centro di uno degli episodi più drammatici del romanzo. Un episodio brutale e di forte impatto che, evocando da vicino gli scontri dei gilet gialli, ha spinto ancora una volta molti critici a esaltare la capacità di Houellebecq di leggere la nostra realtà e configurare con estrema e spiazzante precisione le violente distorsioni del nostro immediato futuro. Dolorosa rievocazione del passato del protagonista, Serotonina assume la forma di una corposa autoanalisi e travagliata confessione, che in alcuni punti sembra trasformarsi in un inarrestabile flusso di coscienza. Sofferenza, rancore e ossessioni di Florent si esprimono in una scrittura densa, tormentata, complessa nel suo articolarsi in lunghi periodi, eppure, rispetto ai precedenti romanzi dell’autore, si avverte il tentativo di avvicinarsi a un gusto e ad abitudini di lettura meno elitari. La componente à la Céline (o, come Houellebecq stesso preferirebbe, à la Camus) della sua scrittura appare più debole: siamo lontani dalle pagine di Estensione del dominio della lotta, il suo romanzo d’esordio, e da Particelle elementari, eppure Serotonina riesce ancora a sorprenderci. È uno dei principali titoli dei primi mesi del 2019, bestseller annunciato fin dalle prime ore della sua pubblicazione (in Francia, dove è uscito con la tiratura record di 320 mila esemplari, ha venduto 160 mila copie in sole 15 ore): è Serotonina, il ottavo romanzo del controverso scrittore francese Michel Houellebecq, già da più parti definito il suo capolavoro. E Serotonina, in effetti, sembra avere tutte le carte in regola per conquistare il grande pubblico: tra sesso, crisi esistenziale, amore e una lucida rappresentazione della Francia di oggi, prende forma un romanzo articolato, spesso provocatorio, dominato dalla voce potente del suo narratore, il quarantenne Florent-Claude Labrouste. Controverso, serrato, colto, spesso crudele e tuttavia ironico, Serotonina è un romanzo sfaccettato come la realtà, un romanzo che ambisce alla totalità, un romanzo profondamente umano.

Titolo: Storia del nuovo cognome. Autrice: Elena Ferrante. Editore: E/O.
Trama: Capii che ero arrivata fin là piena di superbia e mi resi conto che avevo fatto tutto quel viaggio soprattutto per mostrarle ciò che lei aveva perso e ciò che io avevo vinto. Lei naturalmente se ne era accorta fin dal momento in cui le ero comparsa davanti e ora stava reagendo spiegandomi di fatto che non avevo vinto niente, che al mondo non c'era alcunché da vincere, che la sua vita era piena di avventure diverse e scriteriate proprio quanto la mia, e che il tempo semplicemente scivolava via senza alcun senso, ed era bello solo vedersi ogni tanto per sentire il suono folle del cervello dell'una echeggiare dentro il suono folle del cervello dell'altra. Il racconto dell'amicizia tra le due ragazze, Lenù e Lila, riprende dal 1966 quando la protagonista mette insieme i pezzi di storia vissuti in prima persona, notizie apprese da altri e racconti dell'amica. Troviamo anche in questo volume uno spaccato su Napoli, stavolta più ampio, si varcano i confini del rione, si incontrano strade, quartieri e luoghi diversi e nuovi. Il tutto rende il libro molto più gradevole, abbandonando quell'aspetto stucchevole del primo e lasciando spazio invece ad una storia varia che non manca di colpi di scena, alcuni forse un po' forzati, ma che ancora una volta sono la perfetta rappresentazione di ambienti e dinamiche.

Titolo: Gli scomparsi di Chiardiluna. L'attraversaspecchi Vol.2. Autrice: Christelle Dabos.Editore: E/O.
Trama: Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia e stata sbattuta dalle Decane perche sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo e soffocante. Ma e soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell'arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all'interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Citta-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia e l'inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovra difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. E la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell'indagine solo per amore di Thorn, l'uomo che credeva di odiare piu di chiunque al mondo. Sennonche Thorn e scomparso... Secondo volume della saga dell'Attraversaspecchi (dopo il primo, Fidanzati dell'inverno), Gli scomparsi di Chiardiluna - trascina il lettore in una girandola di emozioni lasciandolo, alla fine, con una voglia matta di leggere il terzo volume. Una saga per chi ha amato...Philip Pullman, la sua fantasia e le sue atmosfere.Twilight per la storia d'amore tra un uomo misterioso e tormentato, ma capace di profonde passioni, e una ragazza apparentemente impacciata, ma piena di risorse.. Hunger Games per le incredibili avventure e per l'azione politica dei protagonisti che vogliono rovesciare un sistema di potere. Harry Potter per la ricchezza e l'articolazione del suo magico mondo.

Buona lettura.
Angel Green eyes. A.

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