A volte gli incontri più interessanti avvengono anche su social network come FB. Vi basti pensare che ho conosciuto o meglio ritrovato "Alessandro De Berti".

Letteralmente attratta dalla foto di una sua opera pubblicata in bacheca recentemente (Fusioni,vedi foto), ho deciso di contattarlo scoprendo un artista a 360% , tanto particolare ed interessante da decidere di condividere con voi un'intervista fuori dalle righe avvenuta via mail.

Amo  conoscere l'uomo, prima che l'artista,  lo strumento per mostrare l'anima di chi ho di fronte, in questo caso via web, perché credo sia importante far trapelare la "musica" che ognuno di noi possiede...dentro.

"ASCOLTATE", vi presento Alessandro De Berti

Iniziamo..

1) Il tuo primo ricordo sulla musica?

Il primissimo ricordo con la musica…. potevo avere 4/5 anni e mi ricordo che mia madre mi piazzava davanti la televisione mentre faceva i mestieri… Non  ricordo il programma ma davano musica Classica in sottofondo ad immagini di panorami .. penso fosse Vivaldi… Entravo in una specie di Trance…. Svegliato da mio padre che di lì a poco mi avrebbe fatto scoprire i Deep Purple… Per me erano come dei supereroi … Avrò ascoltato “Made in Japan” forse un milione di volte

2) Cosa ti porta a comporre e creare?..Ispirazioni..che siano per delle note musicali o per dei quadri

E’ sempre un' esigenza personale, non è molto diversa da chi, ad un certo punto della giornata vuole leggere, fare sport, cucinare bene… Chiunque penso senta di VOLERE fare qualcosa del proprio tempo, che non sia per forza ciò che DEVE fare… io sento l’esigenza di immergermi nella musica o nei quadri, lo VOGLIO FARE, non ho scelta, altrimenti non mi sento bene… diciamo che la scelta tra musica e pittura è sempre un problema

3) Il tuo personale messaggio intrinseco in ciò che fai

Che tutti, indistintamente, possono essere creativi … Tutti, nessuno escluso… E’ una mia particolare convinzione, non esistono persone non adatte all’Arte … E’ sufficiente ricordare quanto era necessario il gioco quando eravamo bambini, tutti lo siamo stati, tutti abbiamo divorato giornate a giocare… L’Arte è semplicemente il gioco degli adulti!!
Ed è importantissima una cosa..non avere uno scopo, intendo, non farlo per ottenere qualcosa ( Soldi, fama, riconoscenza)…. ed è questa la parte più difficile perché da bambini si giocava senza scopo alcuno

4)I tuoi valori ?

L’Amore e la gentilezza

5) I tuoi progetti a breve ?

Una Mostra collettiva ad Alatri la settimana prossima… poi sono pronto a preparare le produzioni dei dischi nuovi di due Artisti fantastici, Livia Ferri e Luciano D’Abruzzo.
Ricominciare a Scuola con i miei allievi e finire di studiare la Chaccona di Bach

6) Come ti descriveresti usando il colore o le note?

Sono un brano triste ma non troppo, allegro ma non troppo… e come colori… il Bianco ed il Nero

7) Il personaggio a cui ti senti più vicino ed il tuo vero amore..un famigliare, un amico o te stesso?

La mia Compagna Maria… il mio primo vero amore Adulto.

Mentre finisco di leggere la mail mi rendo conto che quest'uomo ha un viso noto e capisco di averlo conosciuto realmente una vita fa: ero una ragazzina ai tempi dell'oratorio.

Ricordo di avere ascoltato la sua musica, quella di allora, di averlo seguìto nei suoi primi passi in una band di ragazzi, senza essere più che buoni conoscenti.

Lo ritrovo oggi che è un artista completo,affermato,un uomo adulto e sorrido di quel ricordo banale...un gigante buono capace con lo stesso entusiasmo di far vibrare le corde dell'anima semplicemente con una chitarra in mano.

Biografia di Alessandro De Berti

Produttore e chitarrista. Milanese, Classe ’73, si appassiona sin da giovanissimo allo studio della chitarra rock.

Frequenta il CPM sotto la guida di Pietro Nobile per poi seguire vari insegnanti della scena musicale italiana,
tra i quali, Luca Zamponi, Giorgio Cocilovo Bebo Ferra e Dario Faiella.
Studia armonia con il maestro Fabio Jegher
Collabora in studio come turnista/arrangiatore con diversi gruppi ed artisti della scena Rock tra i quali Andre’ Matos (Angra), Node, Time Machine, Arkhe’Parallelamente forma il gruppo N8 con il quale registra nel 1999 il disco “Reality…Fate” (Scarlet/Sony) recensito come uno dei migliori dischi Prog-Rock della scena Italiana dalle maggiori riviste Europee del settore.
Collabora inoltre, come Compositore, Chitarrista e Produttore con diversi artisti della scena Pop tra i quali Giorgia (occasione per collaborare con Michael Bland e Sonny T., storica sezione ritmica di Prince), Daniele Stefani, Jet Lag, Marlon e molti altri. Lavora insieme a Livio Magnini (Bluvertigo) per la Leading Production alla realizzazione delle colonne sonore originali dei films “Il regalo di Anita” e “Promessa d’amore”.
Realizza nel 2003 un corso interattivo di chitarra per la società di sviluppo software Mediatech. Realizza insieme al chitarrista Giancarlo Collura il metodo per chitarra NEW GROOVE edito per la casa milanese ECO.
Insegna a Milano in diverse scuole private tra le quali il “GB Music Art” del quale rimane socio fondatore. Dal 2003 si trasferisce a Roma; insegna chitarra moderna presso le scuole Insieme Per Fare, Officine Musicali del Borgo & Sonus Factory.
Insieme al batterista Stefano Baldasseroni, il bassista Andrea Grossi ed il pianista Antonio Zappulla forma i VIVA, progetto strumentale inedito. Collabora come chitarrista alla trasmissione radiofonica RAI “On my Mind” condotta da Giorgia.
Sempre nel 2007 per Giorgia, e con la collaborazione di Stefano Lenzi e Livio Magnini, produce parte del nuovo CD “Stonata” incluso il primo singolo “Parlo con te”. Per Giorgia inoltre scrive la musica di “Chiara Luce” e “Viaggio della Mente” (presente nella precedente uscita “Ladra di Vento” 2003). Sempre con il cantante/produttore Stefano Lenzi lavora ad un progetto Unplugged che rivisita tutto il repertorio Beatles.

Nel 2011 esce il disco VIVA Project per l’etichetta Terre Sommerse, pubblicazione strumentale inedita di cui è fondatore, produttore, esecutore e principale autore. Apre con I VIVA Project il concerto italiano del batterista Omar Hakim. Lo stesso anno produce il disco del grande Bluesman Harold Bradley.
Nel 2012 Produce il gruppo Eridana, (uscita prevista per il 2013)
Produce ed arrangia nello stesso anno il CD Milkshake, progetto composto dagli allievi della scuola Officine Musicali del Borgo.
Nel 2013 sono in uscita il Progetto “Luciano D’abbruzzo e MIG” con il CD “Come un arancio in Norvegia” per cui ha curato la produzione artistica.
Parallelamente è componente dello “Stefano Lenzi Quintet”, progetto strumentale, in prossima uscita con “Somiglianze”.