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TRIESTE – MIRAMARE E MUSICA

"La musica è una delle vie per le quali l'anima ritorna al cielo" - Torquato Tasso

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La città che vi propongo di visitare questa settimana è Trieste, ottima meta per un week-end e meritevole di una sosta se siete diretti in Croazia o in Slovenia.
Inoltre, nel prossimo week end (6-8 giugno 2014), il Parco di San Giovanni sarà anche sede della Festa della Musica, patrocinata dall’UNESCO, arrivata alla sua quinta edizione, che ogni anno ospita più di 100 artisti, con esibizioni che vanno dal cabaret al folklore, dalla pop commerciale al rock, all’elettronica, all’hip hop. Tutto ad ingresso gratuito: oltre alla musica, troverete anche street art, mostre e videoproiezioni, tutto nella cornice di una città che già da sola merita una visita, almeno di un giorno.
Cosa vedere? Innanzitutto, il Castello di Miramare, porta della città di Trieste, che vi accoglie con le sue bianche torri merlate: circondato da un rigoglioso parco ricco di pregiate specie botaniche, gode di una posizione panoramica incantevole, a picco sul mare. Voluto alla metà dall’Ottocento dall’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo, offre la testimonianza unica di una lussuosa dimora nobiliare conservatasi con i suoi arredi interni originari. Aperto alle visite dalle 9 alle 19, il biglietto costa 4 € (2€ il ridotto), offre visite guidate e visite tematiche tutto l’anno.
Dopo la visita al Castello, vi consiglio di fare una passeggiata in centro e notare l’architettura di Trieste, molto simile per stile a quella di San Pietroburgo: percorrendo tutto il lungomare si arriva a Piazza Unità d’Italia, con i suoi splendidi palazzi sui tre lati e il quarto lato aperto verso il mare nel quale si protende il Molo Audace. Qui intorno troverete segnalati i luoghi frequentati da James Joyce che, colpito dall’unicità di Trieste, visse qui quasi vent’anni.
Altra cosa assolutamente da fare, e consiglio verso sera, è salire sul tram storico di Opcina: con un percorso lungo poco più di 5 km e un dislivello di 329 m.s.l.m., dopo aver percorso la tratta iniziale normalmente, viene agganciato ad alcune motrici che lo spingono (in salita) o lo trattengono (in discesa) seguendo il tratto di funicolare. All’arrivo, davvero unica è la pasticceria St-Honorè,con i suoi deliziosi cioccolatini a forma di tram. Fermiamoci Sull’altopiano, poi, si possono incrociare diverse “osmizza” (o osmize), segnalate da frasche a bordo strada, nelle quali è possibile assaggiare ed acquistare vini e prodotti tipici (quali uova, prosciutti, salami e formaggi) direttamente nei locali e nella cantine dei contadini che li producono. La partenza del tram è da piazza Oberdan ogni 20 minuti, dalle 7 alle 20. E come si direbbe in triestino…”Beati i oci!” (Beati gli occhi!)

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