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Sorpresa Vettel a Suzuka?

Il tedesco, quattro pole e altrettante vittorie in Giappone, è il favorito assieme alle Mercedes

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Profumo di prima vittoria del 2014 per Sebastian Vettel? Sì, se diamo un’occhiata ai precedenti del Gran Premio del Giappone, teatro di grandi sfide in passato e giunto alla sua trentesima edizione. Il campione del mondo, in crescita dopo l’ottimo secondo posto a Singapore e sempre più vicino alla Ferrari, vuole almeno timbrare un suo successo in questa stagione a dir poco deludente: zero vittorie e il compagno di squadra, Ricciardo, maggiormente competitivo.

Red Bull (cinque pole consecutive a Suzuka) e Vettel quindi favoriti storicamente, ma la Mercedes è pronta a cancellare i pessimi precedenti: il sesto posto di Schumacher del 2011 è il miglior risultato per le frecce d’argento nel Paese del Sol Levante. Sfatare quindi il tabù Giappone per confermare il dominio 2014 tra i costruttori nella fase più calda del campionato, perché la lotta al vertice tra i piloti è mai come adesso serrata e avvincente, solo tre punti separano Hamilton da Rosberg. Lewis forte di due vittorie consecutive arriva anche psicologicamente più in forma di Nico, che tra l’altro vanta come miglior risultato in Giappone solo un quinto posto nel 2009 nel suo ultimo anno alla Williams. Il britannico ha vinto invece nel suo debutto in F1 nel 2007 ma sul circuito di Fuji.

E la Ferrari? Non vince da dieci anni e ha il dovere di salvare la stagione e lottare con la Williams per il terzo posto, Alonso, anche se sembra sempre più lontano dalla rossa, darà sempre il massimo e cercherà come le Red Bull di infastidire e ostacolare la sfida tra i piloti della Mercedes.

In un Gran Premio in cui Schumacher vanta assieme a Senna il più alto numero di pole (otto) nello stesso Gp, occhio anche le Williams di Massa (in pole nel 2006) e di Bottas, quest’ultimo, dopo il passo falso di Singapore, è pronto a lottare per il quarto posto con Alonso e Vettel, risultato che a marzo sembrava pura follia e utopia.

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