Chi l’avrebbe mai detto? Chi si sarebbe mai aspettato tra i tifosi che la nuova Ferrari targata Marchionne/Arrivabene convincesse dopo solo due gare? L’incredibile, ma meritata vittoria di ieri a Sepang di Sebastian Vettel ha riportato la scuderia di Maranello sul più alto gradino del podio dopo quasi due anni, l’ultima vittoria risaliva al maggio 2013 a Barcellona con il trionfo di Alonso. Ottime la strategia ai box e impressionanti i distacchi: Seb ha staccato Hamilton di otto secondi, Rosberg di dodici e le Red Bull (nona e decima) addirittura a un giro… fino all’anno scorso sembrava pura fantascienza!
Il quarantesimo successo del quattro volte del mondo è un bene per tutta la Formula 1, che rischiava di essere totalmente monopolizzata dalla lotta Mercedes, ora una piccola speranza a Maranello c’è. Sarà veramente una Ferrari già pronta per la lotta al titolo? Presto per dirlo, ma ciò che sta piacendo è la crescita di tutta la squadra (ottimo il quarto posto di Raikkonen) e una sensazione di un team più “simpatico”, si vedano a proposito le emozionanti e le “buffe” urla di vittoria di Vettel dal suo abitacolo.
Piace sottolineare poi che il Gran Premio della Malesia è stato, come spesso accade, uno dei più belli e avvincenti; molti i sorpassi e le emozioni sul circuito di Sepang nato nel 1999. Una buona notizia per una Formula 1, che sta navigando in un periodo non proprio felice e fortunato.
VETTEL 9,5 : il quattro volte campione del mondo timbra la sua quarta vittoria in Malesia torna a vincere dopo un anno e mezzo (Brasile 2013), uno dei successi più belli e convincenti in carriera, ottimo in prova e superlativo in gara. La sosta in meno beffa le Mercedes e mostra un feeling con la macchina, ma soprattutto con il mondo Ferrari che piacciono molto ai tifosi. Gioia ed emozione incontenibile sul podio… Wunderbar Seb!
HAMILTON 8: in fondo in fondo Lewis (e la Mercedes) saranno così delusi dall’esito del GP della Malesia? Forse sì forse no, ma è certo che la Ferrari sarà un osso duro fino a novembre. Strabiliante come sempre in prova con la seconda pole stagionale e la numero 40 in F1, il campione del mondo è rimasto però sorpreso dalla mossa tattica delle due soste di Vettel.
TORO ROSSO 8: dodici punti in due gare e la soddisfazione di stare davanti alle “cugine” ricche Red Bull. Settimo Verstappen, che è stato sublime anche in prova (6°), e ottavo Sainz, che cancella una qualifica non proprio esaltante (15°).
RAIKKONEN 7,5: male in prova (11°) per errori suoi e strategici del team, parte bene, ma alle prime curve Ericsson fora la posteriore sinistra di Kimi. Qui comincia la rimonta e finalmente il vero Iceman mostra a tutti il suo valore e ottiene un più che meritato quarto posto. Le nuvole del 2014 sono già lontane… Welcome back Kimi!
RED BULL 4,5: quando la Ferrari ha doppiato la Red Bull sembrava di vivere un incubo per la scuderia anglo austriaca… Prove positive (Ricciardo 4° e Kvyat 5°), gara da cancellare. Sembra essere iniziato male il mondiale, le prestazioni mancano e gli undici punti in due gare lo testimoniano… E intanto Seb se la ride…
Classifica piloti:
Hamilton 43, Vettel 40, Rosberg 33, Massa 20, Raikkonen 12.
Classifica costruttori:
Mercedes 76, Ferrari 52, Williams 30, Sauber 14, Toro Rosso 12.