E' stata inaugurata a Milano presso Galleria Creval (Corso Magenta 59) la mostra fotografica “L’OCCHIO DEL MILANESE - i 90 anni del Circolo Fotografico Milanese” a cura di Roberto Mutti, che resterà aperta al pubblico fino al 10 dicembre 2021.
In occasione dei novant’anni di attività (1930-2020), il Circolo Fotografico Milanese - l’importante Istituzione che nel dopoguerra fu fra i circoli fondatori della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche - presenta al grande pubblico le opere dei soci in un’esposizione che ne illustra l’attività e la passione e che racconta l’evoluzione, lo spirito e il carattere della città di Milano nei suoi vari aspetti.
Tra le migliaia di foto che compongono l’Archivio del Circolo, la mostra raccoglie 180 scatti dei fotografi soci dagli ultimi decenni del secolo scorso fino alle settimane della tragica pandemia nel 2020, da una parte rendendo un doveroso omaggio a un passato importante caratterizzato dalla presenza di personaggi che hanno lasciato una traccia significativa nella storia della fotografia italiana, dall’altra proponendosi di parlare del presente attraverso le opere degli attuali soci che si sono misurati con i più diversi aspetti della realtà.
Lo spazio espositivo è suddiviso in sette aree monotematiche dove sono esposte le fotografie degli attuali soci del Circolo: Arte, Eventi, Osservazione urbana, Street, Sociale, Ricerca, Sport. Parallelamente, un video illustra le opere degli autori storici mentre in una serie di teche sono contenute fotografie, documenti, libri, macchine fotografiche legate alla storia del Circolo.
La divisione è stata realizzata non tanto per creare delle distinzioni fra generi oggi anacronistiche, ma per far meglio comprendere la vastità di interessi affrontati e coinvolgere l’osservatore in un percorso dove lui stesso si senta coinvolto nel cercare analogie, differenze, confronti fra le immagini realizzate dai fotografi e delle fotografe del CFM. “Qui si sono creati accostamenti – spiega il curatore Roberto Mutti – che volutamente avvicinano le opere degli autori più affermati a quelle di altri che ne stanno seguendo le tracce, fotografi che da tempo danno il loro contributo al circolo e altri che solo da poco sono entrati a farne parte. Questo perché L’occhio del Milanese non vuole essere la somma di tanti lavori personali o l’occasione perché singoli autori sottolineino la loro autoreferenzialità, ma una ricerca che si esprime compiutamente in una proposta collettiva frutto di discussione e confronto”.
La mostra, inserita nel programma della 16ª edizione del Milano Photofestival, è co-prodotta dal Circolo Fotografico Milanese e Creval, in collaborazione con Fondazione Credito Valtellinese, con il patrocinio di Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano, Regione Lombardia e il riconoscimento di FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).