Quando parliamo di consolidamento debiti si intende un prodotto finanziario, un prestito, che permette di consolidare i debiti precedenti assunti con finanziamenti o mutui.
In alcuni casi, il consumatore può avvertire la necessità di rivedere alcuni dettagli di finanziamenti già ottenuti, a causa della crisi economic, del caro vita che si vive quotidianamente. In queste situazioni, il consolidamento debiti può essere una soluzione praticabile, perché, da un lato, consente di ottenere liquidità aggiuntiva e, dall'altro, una rata reddito proporzionale.
L'ordinamento italiano prevede che il prestito strutturato copra importi fino ad un massimo di 30 mila euro ed un ammortamento massimo di 120 mesi.
Quando si hanno molte rate da pagare e il totale da sborsare mensilmente è troppo alto rispetto al proprio reddito, il consumatore può decidere di ridisegnare la propria condizione debitoria. Lo scopo è quello di riunire in un'unica rata i diversi prestiti, richiedendo un prestito per consolidamento debiti, per pagare una sola rata mensile di importo minore, rispetto alla somma di tutte le rate, da pagare e da gestire.
L'ammortamento risulterà più lungo, ma le uscite mensili saranno meno gravose; attraverso il consolidamento che differisce dai prestiti personali o da quelli finalizzati per credito al consumo, vengono estinti tutti i precedenti contratti di prestito.
Per ottenere questo tipo di prestito solitamente si fa ricorso ad una banca o ad una finanziaria che una volta accettata la richiesta procederà all'estinzione dei debiti da parte del contraente. L'importo richiesto viene quindi ricontrattato portando a rate più leggere.
L'obiettivo principale del consolidamento debiti è quello di permettere il rientro in condizioni maggiormente agevoli e fare in modo che il cliente abbia solo un creditore.
A chi viene concesso? Quali sono i fattori determinanti al fine della concessione o meno del prestito?
Tre possono essere ritenuti i principali:
-Le politiche di rischio dell'istituto, ogni istituto applica, per valutare le richieste che pervengono, i propri criteri basandosi sui dati statistici che possiede, al fine di evitare il più possibile le situazioni di insolvenza.
-Il livello di reddito del richiedente, ovviamente tanto più alto sarà il reddito e tanto più basso sarà il rapporto tra lo stipendio e la rata mensile da rendere, tanto più sarà facile ottenere il prestito.
-La storia creditizia/affidabilità del richiedente nel caso NON siano presenti segnalazioni al Crif è più facile ottenere il prestito richiesto. Gli istituti di credito, infatti, stimano per ogni richiesta i livelli di rischio connessi, basandosi proprio sui rapporti forniti dalle Centrali rischi.