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Gli ARISTOGATTI e l’Idea di un TRUST a favore degli animali.

Quando un film di Natale viene visto con gli occhi di un bambino e con gli occhi di un adulto.

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Gli ARISTOGATTI e l’Idea di un TRUST a favore degli animali.
A  poco meno di 20 giorni dal Natale non posso esimermi da rivedere con immensa gioia in compagnia del mio bambino la fantastica storia degli Aristogatti.

Era il 24 Dicembre 1970 quando la Walt Disney Company presentò il primo film d'animazione prodotto dopo la morte di Walt Disney.
Il film racconta la storia di una famigliola di gatti,  i cui punti di forza sono nella simpatia dei personaggi, nell'intreccio gradevole, nelle musiche orecchiabili, nei sentimenti, nell’amore, gatti che vengono nominati eredi da parte della loro padrona Madame Adelaide, una ricca, eccentrica e anziana signora, ex stella del firmamento lirico.
Così mamma Duchessa e i cuccioli Minou, Bizet e Matisse, che sono gli affetti più grandi di Madame Adelaide, rimasta sola al mondo, diventano detentori della sua ricchezza che alla loro morte passerà nelle mani del maggiordomo Edgar.

Quest’ultimo però vorrebbe essere subito in possesso dei beni e così tenta di sbarazzarsi dei gatti.

Una notte di temporale li rapisce, ma li perde per strada durante l’incontro poco piacevole con due cani randagi. Persi per le vie di una città che non conoscono, la raffinata Duchessa e i suoi vispi cuccioli provano a tornare a casa, anche grazie all’aiuto del bel Romeo, un gatto vagabondo, incontrato per caso.
Nel corso della storia tra Duchessa e Romeo sboccia l’amore ma, quando finalmente i gatti riescono a tornare a casa, Romeo li deve abbandonare perché quella non è casa sua.
Edgar quando vede gli Aristogatti li cattura e li chiude nel forno, ma grazie al ritorno di Romeo vengono liberati ed Edgar viene chiuso in un baule e spedito a Timbuctù.

Il testamento di Madame Adelaide viene riscritto per escludere Edgar e includere Romeo.

Inoltre, Madame Adelaide decide di aprire una fondazione di beneficenza per fornire una casa a tutti i gatti randagi di Parigi.

Se guardo il film con gli occhi del mio bambino vedo una trama ricca di sentimento e di amore verso gli amici animali, coloro che ci amano senza pretese, coloro che rischiano tutto pur di starci a fianco.
Se guardo il film con gli occhi di una giurista d’impresa vedo  non solo la storia di quattro micini e di un gattone, ma è la storia di come e perché può essere istituito un TRUST a favore di specifici animali. Un trust di scopo per garantire l’assistenza ad animali domestici a cui si è particolarmente affezionati in caso di morte del proprietario. La fiducia non è solo fiducia data, ma anche, al contempo, fiducia attesa.

Un trust si crea quando un soggetto (Disponente) trasferisce dei beni ad un altro soggetto (Trustee) che li deve amministrare e gestire a favore di altri soggetti (Beneficiari)  a cui dovrà trasferirli dopo un dato periodo di tempo, ovvero in funzione di un determinato scopo. Esattamente tutte le figure presenti nel film: Madame Adelaide, Aristogatti e il maggiordomo Edgar.
Qualcuno ritiene che la storia sia ispirata ad un fatto reale accaduto all'inizio del 1900, quando una ricca signora francese lasciò il suo patrimonio ai suoi adorati gatti, mettendo in secondo piano il fedele maggiordomo. L'uomo, quindi, prese provvedimenti, ma la cosa non funzionò. Anche in Italia abbiamo esempi di Trust fatti in favore degli animali.

Anche in Italia abbiamo esempi di TRUST in favore di animali e di fondazioni che ne curano  il loro benessere. 

A presto con un'altra trama di Trust.....

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