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Tutti i trucchi delle banche per sottrarre più soldi ai clienti.

Come è possibile tutelarsi?

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Il  presidente della commissione banche e intermediari finanziari dell’Ordine dei commercialisti di Milano, riassume tutti i trucchi messi a punto dagli istituti di credito per sottrarre più soldi possibile a chi si presenta per chiedere un mutuo, che è spesso disposto ad accettare ogni condizione pur di ottenere il prestito.

Sul mutuo a tasso variabile la banca fissa quasi sempre solo il valore minimo, senza inserire quello massimo, per essere sicura di non perderci e per non porre limite al suo guadagno. Dovrebbe  dare la possibilità di rescindere il contratto quando il tasso sale troppo, ma spesso in questi casi chiede una penale di rescissione che è vietata per legge. L’ostacolo legale, previsto anche per i finanziamenti, è infatti aggirato facilmente. Gli istituti di credito, al posto di fare pagare la penale, provano ad addebitare delle spese di chiusura del contratto molto alte che possono essere calcolate anche in proporzione al debito residuo. Si tratta di penali mascherate e si possono evitare stando attenti al momento della stipula del contratto.

Quando si fà un mutuo la banca iscrive l’ipoteca sul bene per il quale viene concesso il prestito,fin qui tutto bene. Succede però che man mano che si va avanti a pagare il mutuo, se si  chiede  di ridurre l’ipoteca in base a quanto è rimasto ancora da pagare la banca si rifiuta di farlo. E la legge lo permette.

Come è possibile tutelarsi?

Al momento della  stipula del contratto bisogna chiedere la possibilità di adeguamento dell’ipoteca in funzione di quanto  resta da pagare. E fare attenzione alle clausole vessatorie, spesso inserite dalle banche  a loro favore.

Se il mutuo è troppo sfavorevole per la banca, questa farà di tutto per estinguerlo.

Quando il mutuatario vende l’immobile e l’acquirente chiede di mantenere il mutuo, soprattutto se il tasso è vantaggioso,il finanziatore non ha interesse a tenere un mutuo che non gli conviene quando potrebbe negoziarne uno più vantaggioso al tasso attuale, quindi usa tutte le scuse possibili per cercare di chiuderlo.“Di solito dice di non fidarsi della solvibilità dell’acquirente e così prova a chiedere anche la garanzia del mutuatario originale. In questo modo, anche se non riesce ad avere la doppia garanzia, raggiunge l’obiettivo di chiudere il mutuo svantaggioso.

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