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Ecco tutte le spese che si possono scaricare nella dichiarazione dei redditi con il modello 730 del 2014

Per poter dedurre le spese è importante conservare i documenti che attestano i pagamenti fatti per le stesse, cioè ricevute, fatture o scontrini.

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 Ecco tutte le spese che si possono scaricare nella dichiarazione dei redditi con il modello 730 del 2014

Per poter dedurre le spese è importante conservare i documenti che attestano i pagamenti fatti per le stesse, cioè ricevute, fatture o scontrini.
Le spese devono essere sostenute dal dichiarante nel "suo interesse", mentre per alcune tipologie di spese la deduzione è concessa anche quando la spesa è sostenuta nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico.
Un familiare è considerato fiscalmente a carico quando questo possiede un reddito inferiore a 2.840,51 euro annui, al lordo degli eventuali oneri deducibili.


Tramite modello 730 nel 2014 è possibile portare in detrazione spese sportive, di istruzione, spese sanitarie, spese per asili nido, spese funebri, spese di ristrutturazione e tante altre. Vediamo nello specifico quali sono tutte le spese per quali è possibile ottenere la detrazione del 19% che si possono scaricare con il 730 del 2014.


Le detrazioni del modello 730 del 2014, come tutti gli altri anni, vanno riportate nel quadro E, 'Oneri e Spese" dove si indicano tutte le spese sostenute durante l'anno precedente che possono essere portate in detrazione, ovvero quelle spese che possono essere utilizzate per diminuire l'imposta da pagare o che andranno a credito perchè faranno risultare l'imposta pagata più alta di quella dovuta.

Detrazione spese sanitarie: si possono scaricare spese chirurgiche, mediche, di assistenza, di prestazioni specialistiche, di acquisto medicinali con una franchigia di 129,11 euro, sono inoltre detraibili spese per mezzi di assistenza per portatori di handicap e spese sanitarie per disabili, come ad esempio mezzi di locomozione.

Detrazioni assicurative: si possono scaricare assicurazioni sulla vita, contro gli infortuni e assicurazioni sul rischio morte e invalidità superiore al 5% (stipulate dal 1/1/2001).

Detrazioni spese istruzione: possono essere scaricate le spese per l'istruzione secondaria, per l'Università, per le specializzazioni universitarie.

Detrazioni spese sportive: Si possono scaricare tutte le spese sportive praticate dai ragazzi con un limite di 210 euro per ciascuno ragazzo.

Detrazioni interessi passivi del mutuo: si possono scaricare gli interessi passivi del mutuo per l'acquisto dell'abitazione principale (importo massimo 4000 euro), interessi passivi per abitazioni diverse da quella principale (importo massimo 2.065,83 euro), interessi passivi per mutui contratti per la ristrutturazione e il restauro di edifici (limite 2.582,28 euro), interessi passivi per la ristrutturazione dell'abitazione principale contratti dopo il 1998 ( importo massimo detraibile 2582,28 euro), interessi passivi per mutui agrari .

Detrazioni spese funebri: si possono detrarre le spese funebri sostenute per un massimo di 1.549,37 euro

Detrazioni mediazione immobiliare: per un massimo di 1000 euro per l'acquisto della prima casa.

Detrazioni spese veterinarie: con una franchigia di 129,11 euro e un massimo di 387,34 euro si possono portare in detrazione anche le spese sostenute per curare i propri animali domestici.

Vi sono poi oneri e spese che sono deducibili dal reddito complessivo, come ad esempio:

- i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori;

- i contributi per addetti ai servizi domestici e familiari;

- l'assegno di mantenimento corrisposto al coniuge;

- i contributi per previdenza complementare;

- le erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose.

Confermata ancora la detrazione per gli interventi di recupero edilizio e di riqualificazione energetica con modalità e percentuali diverse a seconda della tipologia di intervento.

Per quel che riguarda le detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazioni edilizie, risparmio energetico, acquisto di mobili e misure antisismiche è stato modificato l'articolo 14 del decreto numero 63 del 4 giugno 2013: con queste novità sono state introdotte ulteriori proroghe e variazioni che interessano il recupero degli immobili edilizi, ossia la ristrutturazione. In questo caso è prevista una detrazione fiscale 96.000 euro di tetto massimo per ogni immobile. Le detrazioni fiscali in questione saranno ripartite in questo modo: il 50% delle spese sostenute fra il 26 giugno 2013 e il 31 dicembre 2014 e il 40% delle spese per tutto il 2015. Nel primo caso si è verificata una proroga di ulteriori dodici mesi rispetto a quanto previsto in precedenza.

Previste detrazioni fiscali e novità anche per quel che riguarda le parti condominiali. In questi casi la detrazione è pari al 65% per le spese sostenute tra il 6 giugno 2013 e il 30 giugno 2015. E' prevista una detrazione fiscale pari al 50% per il denaro speso fra il primo di luglio del 2015 e il 20 giugno 2016.

Per quel che riguarda il risparmio energetico, invece, la legge in questione ha previsto un prolungamento della detrazione. Infatti, per gli edifici già costruiti e già pronti la detrazione fiscale prevista è del 65% relativamente al periodo fra il 6 giugno 2013 e la fine del 2014. Un'ulteriore detrazione del 50% è invece sostenibile per gli interventi effettuati durante tutto il 2015.

Anche in questo caso è bene fare attenzione sugli interventi effettuati nelle parti comuni dei condomini. In questo caso le detrazioni fiscali del 65% delle spese sono state prorogate fino al 30 giugno 2015. Dal primo di luglio dello stesso anno, invece, fino al 30 giugno del 2016, la detrazione si abbasserà al 50% delle spese. In poche parole la disciplina per le parti comuni condominiali è la stessa, sia per le ristrutturazioni edilizie sia per gli interventi di risparmio energetico effettuati.

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