Pratic@mente voglio diventare un tatuatore.....

Appuntamento settimanale con pratic@mente voglio diventare.......oggi parliamo della  moda dei tatuaggi, settore in forte crescita.
Pertanto,  la conseguenza positiva a tale crescita  è la possibilità di trovare un creativo lavoro, che non guasta affatto rispetto all’attuale condizione italiana in cui crisi e disoccupazione viaggiano di pari passo.
Prima di parlare dell'aspetto burocratico, ho preferito documentarmi con una piacevole intervista a due splendide persone, che oltre a condividere la vita affettiva, condividono la vita lavorativa.
Loro sono i titolare di un conosciuto studio di tatuaggi : "A&S Tattoo" , (Cernusco sul Naviglio nella provincia di Milano) Andrea AS & Sabrina Saccomanni.

Da quanto ti senti parte del mondo del tattoo ?

Fondamentalmente da sempre o meglio da quando a 18 per la prima volta mi sono fatto tatuare. Ho iniziato in quel momento ad essere affascinato da questo mondo.

Come hai cominciato ?

Più o meno come tutti i tatuatori comprando un kit per principianti e pasticciando prima me stesso, poi gli amici.

Cosa pensano gli amici e la famiglia della tua scelta professionale?

Gli amici "sfruttano" la mia professione quindi credo che siano felici... La mia famiglia mi ha sempre supportato nelle mie scelte e anche in questa ho sempre sentito forte il supporto. L'appoggio più grande l'ho avuto dal mio amore, Sabrina, che mi supporta e sopporta ( spesso e' la mia cavia negli esperimenti ). Pensa che lei è stata la prima donna in Italia a farsi il tatuaggio direttamente sul capezzolo, l'ultima moda proveniente dall'Inghilterra: il tittoing. Le ho tatuato le areole a forma di cuore.

Qual è l’aspetto che preferisci del tuo lavoro ?

Il poter realizzare le idee dei miei clienti e vederli contenti e soddisfatti alla fine del lavoro.

E’ vero che le persone che si fanno tatuaggi sono tutti ribelli, bikers o fuori di testa ?

No, e' un falso mito. I miei clienti, oltre che vip, sono anche avvocati, commercialisti, bancari, commessi. Quindi ormai davvero il Tattoo e' un fenomeno social molto trasversale.

Pensi che anche nel mondo del tattoo a volte le donne siano penalizzate dal punto di vista professionale?

Nel mondo Tattoo ci sono molte donne tatuatrici e devo dire che spesso sono avvantaggiate, quindi direi di no.

Quali difficoltà hai incontrato all'inizio della tua attività di tatuatore?

E' un mondo sistema molto chiuso, quindi è difficile imparare da qualcuno. Per questo io, invece, seguo molto i miei collaboratori ed apprendisti perché mi rendo conto di quanto sia ingiustamente chiuso questo mondo. E poi corsi, aggiornamenti continui, e sempre massima umiltà e voglia di imparare.

Ed ora qualche riferimento burocratico per completare il quadro.
La seguente guida ti darà le giuste informazioni per diventare un tatuatore di successo!

Prima di iniziare la professione di tatuatore è indispensabile possedere delle qualità innate, quali talento, capacità e, ovviamente, passione, e destro.

Per poter praticare tale attività occorre prima di tutto seguire un corso promosso dall’Ente locale competente, che rilascia l’attestato necessario ad attuare il creativo mestiere in base alle giuste regole igienico-sanitarie.
Una volta terminato il corso, previo esame di verifica, si conseguirà l'attestato di partecipazione essenziale per esercitare l'attività.

Il corso ha una durata di 3 mesi e fornisce una idonea formazione tecnica.
Dopo aver ottenuto l’attestato è certamente preferibile fare un tirocinio presso lo studio di un tatuatore esperto.
Per qualsiasi mestiere in cui l’arte è la padrona assoluta, come in questo caso, la pratica è particolarmente importante.
L'apprendistato è un percorso duro, e se trovi un tatuatore esperto disposto a farti da maestro devi soltanto ringraziare il cielo e prepararti a fare la famosa gavetta.
Dopo aver fatto pratica e grazie alla quale avrete imparato i trucchi del mestiere, è possibile avviare una propria attività.

Naturalmente per intraprendere un’attività di impresa occorre osservare l’aspetto burocratico; pertanto dovete provvedere:

all’autorizzazione di idoneità igienico-sanitaria degli ambienti di lavoro rilasciata dall’ASL.
all’apertura della Partita Iva.
all’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
alla comunicazione di avvio delle attività al Comune.
iscriversi  all'Inps  e aprire una posizione Inail.

Una volta adempiuto a tutti gli obblighi legislativi e fiscali ci si deve creare un portfolio clienti; realizzare un proprio catalogo, annoverando tutti i lavori svolti e visto che il futuro è il web, è consigliabile aprire un blog o un sito con una galleria fotografica dei capolavori più belli.