Felici di niente di Carlotta Mandel
Felici di niente eravamo,
di scoprirci riflessi uno nell’altra,
di avere, a due, un unico pensiero,
una sola dimensione.
Il ritmo offriva risonanze d’oro,
ogni rima era un bacio assaporato
sulle bocche ridenti,
una parola ci faceva ricchi.
Ritorna !
Non è vita questo vivere
senza te accanto
in languore d’attesa senza fine,
la mente incatenata a un magnetico nulla.
Su di me mi dismemoro
è perché in te non posso ritrovarmi
finchè resti lontano.
Motore inerte sono
se l’energia di te non mi percorre,
involucro che aerea la farfalla
ha abbandonato.
Torna !
E ancora saremo
Felici di niente.
1903-1992

