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"IO" il nuovo disco di Alessandro Canino: L'Artista pronto per il Tour che abbraccerà Svizzera e Germania!

"Non dimenticherò mai ciò che sono stato..., perché migliorerà ciò che sarò...!"

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Il nostro ospite d'onore di oggi è Alessandro Canino.

Ricordate il suo tormentone "Brutta"?

Beh...oggi si racconta così!

Nel 1992 , dopo il successo Sanremese, vengo premiato con il "Telegatto“ come voce rivelazione dell‘Anno, seguono Sanremo 93 e 94 con altrettanti successi.

Dal 97 ho iniziato a girare l‘Europa e non solo partecipando a diversi Festival Internazionali come rappresentate per l‘Italia.

Nell‘ambito di questi veri e propri contest musicali ho avuto la fortuna e l‘opportunità di conoscere artisti ed operatori musicali che sono stati fondamentali per accrescere il mio percorso umano e professionale.

Mi sono sempre chiesto,soprattutto nei miei primi anni di professionismo,come si svolgesse l‘attività di chi lavora " dietro le quinte e non“ e quali fossero le diverse dinamiche che contribuiscono al successo di un Artista.

Muovo quindi una lunga gavetta, in queste,per me,nuove realtà, lavorando tutt’ora, nell‘Europa dell‘Est (Russia, tutti i paesi dell‘ex unione sovietica, Romania, Bulgaria, Grecia, Turchia, Albania ecc...).

Decido quindi, di intraprendere una lunga sequenza di serate, tornando nei locali, direttamente vicino alla gente che rimane piacevolmente sorpresa ogni volta che mi trova nei Club piuttosto che in un Villaggio turistico o una discoteca.

Il mio lavoro è la musica. E‘ la mia vita!! Su questo non ci sono dubbi! E‘ il primo amore..., quello che non si scorda mai.

Ed eccoci arrivati a due anni fa, in occasione di una mia partecipazione come autore e interprete, all‘interno di un progetto discografico che riassaporo, dopo anni di "apparente sonnolenza creativa“ il piacere di rimettermi in gioco con i colori della musica Italiana.

Da questo inizio, riparte quello che ad oggi, è un periodo creativamente intenso dove posso lavorare senza le ansie e i condizionamenti che solitamente precedono e accompagnano la realizzazione di una nuova fatica Discografica.

La maturità, la sincerità e il mio vissuto, sono le tre colonne portanti di questo mio nuovo percorso.

Un valore aggiunto..., una persona che “realmente” sta credendo in me e che mi da quella spinta che un Artista, dovrebbe sempre avere, per non cadere nelle incertezze e i dubbi che “da soli” a volte si trovano, sto parlando di un musicista, un produttore, un amico..., Rossano Eleuteri, con il quale abbiamo realizzando presso la sua struttura, il mio Album di ritorno è uscito il 4 Giugno 2013.

L'Intervista

Quando ti sei accostato per la prima volta al mondo "artistico"?

Fin da piccolo ho respirato musica in casa, ascoltavo dischi dei Beatles, Steve Wonder, Nat King Cole, Pino Daniele, Baglioni etc etc e iniziavo a canticchiare anche io, poi molto presto mi sono avvicinato al Pianoforte e da li è iniziato il percorso, che mi ha portato a fare di questa meravigliosa passione che è la musica, il mio mestiere.

E oggi, cosa ti spinge a continuare questo percorso?

Nella vita ci sono stati anche momenti difficile in cui mi sono detto "ma chi me lo fa fare" ma la passione che brucia dentro me e l'amore che ho per la musica a fatto di che tutto tornasse ben chiaro nella mia mente, poi il mio pubblico non mi ha mai lasciato da solo e di questo devo ringraziarli tutti.

Chi ringrazieresti per il successo ottenuto?

A questa domanda voglio risponderti in maniera diversa diciamo, vediamola sotto un altro punto di vista, vorrei ringraziare chi non ha creduto in me chi a visto in me solo un modo per fare soldi,chi mi ha abbandonato (Artisticamente), mi sembra che dopo 22 anni di carriera questa sia, da sola, la risposta e il ringraziamento a tutti loro.

Un aneddoto che mentalmente non ti lascia…

Beh dovrei dirtene davvero molti, nel mio percorso di aneddoti ne sono successi tantissimi, ma uno che ricordo sempre con tanto piacere e tenerezza è stato subito dopo aver interpretato per la prima al Festival di Sanremo "Brutta", tornato dietro le quinte ricevetti una telefonata da un maestro e un grandissimo Artista Lucio Dalla, il quale si complimentava con me per la voce la canzone e la semplicità con cui avevo affrontato così giovane quella manifestazione, il ricordo di un Artista che poi ho avuto il piacere e la fortuna di incontrare tante volte negli anni è sempre presente dentro di me.

Parlami del tuo ultimo "progetto".

"Io" è il frutto di esperienze musicali maturate negli anni, ero arrivato ad un punto della mia vita in cui sentivo la necessità di realizzare un lavoro discografico in cui poter inserire le canzoni conservate nel cassetto e che rappresentavano il mio essere, il mio cambiamento.. Finchè un giorno mi sono ritrovato a lavorare con Rossano Eleuteri che mi ha dato gli input giusti ed ha riarrangiato con me i 12 brani presenti nel cd. La canzone Io da il titolo al cd poiché racchiude il senso di tutto il progetto, non vorrei sembrare presuntuoso ma il brano potrebbe rappresentare ognuno di noi. Ogni pezzo racconta alcuni momenti della mia vita, ha il sapore di un percorso artistico di che in pochi riescono a fare durante la loro carriera, è un album che tutti gli artisti vorrebbero produrre. Sono presenti sonorità internazionali, vi è un duetto con un artista svizzero, il tour che partirà a breve comprenderà anche alcune tappe in Svizzera e Germania che nonostante si trovino vicine, presentano realtà completamente differenti. Posso dire che sono fiero del lavoro finale, è un disco importante.

Per realizzare il tuo sogno, con quale musicista o autore vorresti lavorare?

Diciamo che il sogno dura ormai da molti anni come ti dicevo sono più di 22, vorrei un giorno riuscire a duettare con alcuni Artisti che ha segnato con le loro canzoni la mia vita, ma preferisco tenere per me i loro nomi, sono un pò scaramantico, ma gari se succederà ve ne parlerò in quel momento.

Definisciti in tre parole..

Sono abbastanza timido e dover trovare alcune definizioni che mi rappresentano mi rimane difficile e non vorrei sembrare presuntuoso, diciamo che le parole con cui mi definisce il mio pubblico o per chi mi incontra per la prima volta le sento mie, " sei una brava persona e molto semplice", queste mi fanno stare bene.

Se tornassi indietro cosa non rifaresti?

Se tornassi indietro forse non rifarei alcuni errori di inesperienza dati dall'età, ho iniziato prestissimo la mia carriera avevo solo 18 anni, e qualcuno se ne è un pò approfittato, ma sono esperienze che forse si devono fare nella vita per crescere ed imparare, quindi va bene così.

Cosa consiglieresti ai giovani che si vogliono accostare al mondo della musica?

A loro dico sempre che la musica è una cosa che tutti possono sognare di fare e studiare liberamente , ma non è per tutti ci vuole anche un talento innato, quello che non ti insegnano da nessuna parte, e anche tanta fortuna , ma la passione per essa non può togliertela nessuno e in qualsiasi modo la si faccia anche per diletto va sempre bene.

Vince la Targa Leone d’Oro a Venezia, quale riconoscimento alla carriera e per il suo ritorno discografico.

Stelle di Giorno vi da appuntamento sempre qui, per un'altra intervista, un'altra emozione!

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