Moustapha Mbengue proviene da un villaggio Sérèr, chiamata Morola.
"La nostra musica parla del passato,del presente e del futuro,dello scambio culturale"
"Ero ancora un bambino ...ma sono sempre stato affascinato dal mondo delle percussioni, le danze africane...Attraverso questo genere musicale trasmetto e tramando la cultura della mia città , del mio villaggio"
Esordisce così Moustapha, registrando le sue risposte sul telefonino, felice e molto disponibile alle mie domande.
Perchè suoni? Gli chiedo.
E lui:
"Mi piace la gente, mi piace l'essere umano, quello che mi spinge a seguire questa passione è l'allegria che trovo quando mi esibisco. Trovo sempre gente che balla, gente serena e tra noi c'è tanta energia positiva. Dovremmo riflettere di più sull'universo, sull'energia appunto che lo stesso ci da, anche se la cosa più importante è portare pace e scambio culturale perchè penso siamo tutti "cittadini del mondo".
Qual è stato il tuo primo giocattolo?
"Il mio primo giocattolo sono stati i tamburi!! Mi ricordo che, non potendo aiutare i miei genitori nei campi, suonavo i tamburi per fare allontanare dal raccolto i rapaci! Questo genere di musiche continua a risuonare la sera nelle abitazioni o in piazza...Mi ricordo anche che quando ero piccolo suonavo la tromba."
Chi ringrazieresti?
"Prima di ogni altra persona Dio. Lui mi ha dato questo dono...poi ci sarebbero anche altre persone che vorrei ringraziare...ma sono inquantificabili, perchè tutti in fondo mi hanno dato qualcosa!"
Il tuo ultimo progetto?
"Il mio ultimo progetto è universale, vorrei raggiungere tutto il mondo, proprio perchè avendolo girato, posso concentrarmi sul legame Africa, cercando di far fluire quanti più possibili aiuti...l'Africa ha bisogno di aiuto...ma soprattutto di essere LIBERA...Pensate un attimo a tutti i "miei fratelli" che sbarcano a Lampedusa... Cercano solo Libertà ! Ed io con la mia musica cerco una strada per offrirgliela!"
Chi sono i Tam Tam Morola?
I Tam Tam Morola sono un gruppo la cui musica è pervasa di ritmo contagioso, di battito pieno di calore affettivo, di rigenerante e salvifica allegria. Ma si tratta pure di una musica ricca di storia, sempre pronta ad innalzare la Passione di libertà come sua bandiera, la negritudine come suo marchio di memoria ed a reclamare un soprassalto di dignità contro ogni forma di oppressione, quell’oppressione – bruta ed ingiustificabile – che invece gli Europei imposero al Senegal ed all’Africa a partire sin dall’età moderna.(fonte gabriella putignano) .
Tam Tam Morola, gruppo guidato dal senegalese Moustapha Mbengue si esibisce in tutte le piazze d'Italia attraverso l'incontro tra percussioni africane e strumenti occidentali.