Chi dice che si scrive partorendo il dolore? E che si è isteriliti dalla felicità ?
Nascono giorni dove i pensieri s’infittiscono, ma la carta rimane virginale e il Diario annota questa condizione.
Ma ritornano i demoni. E urlano, urlano sempre più forte.
Paure.
Paure a grappoli, di malattie, perfezionismi e scrittura senza pathos..
Sylvia Plath