Oggi il nostro Tributo A... lo dedichiamo a Michele Zuppardo.
Figlio d’arte (padre pianista), cantante e polistrumentista inizia l’approccio con il pianoforte già all’età di cinque anni, a nove entra nella banda di Ventimiglia con il sax tenore, e a 14 entra al conservatorio di Nice in Francia!
A 16 comincia a suonare nei Pianobar, e a 18 il suo primo disco interamente arrangiato e scritto da lui.
Da qui grosse soddisfazioni, tra esperienze in locali prestigiosi : dal Casinò di Sanremo, ai locali di Montecarlo, Ristorante Da Erio di Vallecrosia, sede del Tempio della Canzone Italiana, un museo sito su un treno antico con una locomotiva a vapore, piazzato all’esterno del ristorante.
Quale tra i locali in cui ha lavorato ti ha dato maggior soddisfazione?
Da Erio, perché lì ho avuto la fortuna di lavorare con due grandi musicisti, che hanno segnato una svolta nella mia carriera, Gustavo Lantrua e Mirco Rebaudo, da loro ho imparato ad essere musicista vero. Con Gustavo abbiamo inciso due dischi, le cui vendite sono andate oltre ogni più rosea aspettativa. In quel periodo poi ho avuto la fortuna di suonare con grandi artisti, tra i quali citiamo Sandro Giacobbe, Danilo Amerio, Giorgio Consolini, Maria Nazionale, Alberto Fortis, Enrico Musiani….
Ma la vera svolta della mia carriera accadde 4 anni fa, quando il Maestro Reddy Bobbio, già pianista arrangiatore e compositore di Fred Bongusto, Claudio Villa e Fausto Papetti decise di fare un tributo a Fausto Papetti venuto a mancare diversi anni fa, ma aveva chiamato diversi sassofonisti che non lo avevano mai soddisfatto in pieno. Un giorno, sentendomi suonare il sax, mi disse di essere rimasto folgorato, perché il mio stile ed il mio suono somigliavano incredibilmente al grande Fausto Papetti e mi propose di interpretare il tributo, che fino ad allora non aveva avuto un buon riscontro da parte della critica. Io logicamente accettai ben volentieri e cominciammo una serie di concerti in giro tra Ventimiglia e Genova. I giornali erano entusiasti di questa cosa, e cominciarono a parlarne molto spesso. Ero incredulo, ma ancora non era finita. Arriva l’inaspettato… siamo richiesti dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo… fantastico… Reddy comincia a preparare gli arrangiamenti, ed iniziamo le prove… i concerti durano da tre anni, almeno due l’anno, la gente ogni volta riempie i teatri e le piazze, giornali, radio, tv… questa cosa mi ha aperto le porte del paradiso, e la mia attuale notorietà la devo proprio al Maestro Reddy Bobbio, che mi ha scelto per questa avventura… al primo concerto con la Sinfonica, nella piazza di fronte all’Ariston di Sanremo, ricevo la benedizione della moglie di Fausto Papetti e del figlio Marco, che mi ringraziavano e simbolicamente mi riconoscevano l’eredità musicale del loro caro.
Data la tua esperienza e la tua sfavillante carriera, hai ancora qualche sogno che non hai ancora realizzato?
Il massimo sarebbe suonare con la “PFM”.
Cosa consigli ad un giovane musicista che vuole intraprendere la carriera?
Il consiglio è di crederci e non mollare mai, studiare e metterci tanta passione......
Ti salutiamo e ti ringraziamo, ed in attesa di tue news per la nuova stagione, diamo il tuo contatto per chi volesse seguirti !!!
A presto !!!
https://www.facebook.com/michele.zuppardo
La musica e' vita...e la vita...una musica tutta da creare...un caloroso saluto dagli autori della rubrica Tributo A... !!!