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Il fondatore di Twitter: "Internet, sempre peggio"

universo digitale

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Evan Williams, fondatore di Twitter ha rivelato la sua idea riguardante i social (e, in generale, internet): "Internet non funziona più e le cose continuano a peggiorare. Facebook usata per trasmettere omicidi; Twitter in preda a orde di troll; la diffusione di «fake news» con modalità e rapidità inedite. Un tempo pensavo che, se avessimo dato a tutti la possibilità di esprimersi liberamente e scambiarsi idee e informazioni, il mondo sarebbe diventato automaticamente un posto migliore. Mi sbagliavo. Il punto, spiega, è che Internet premia gli estremi. Se vedi un incidente mentre stai guidando, ovviamente lo osservi: e tutti, intorno a te, lo fanno. Internet interpreta un comportamento simile come il fatto che tutti vogliano vedere incidenti: e fa in modo che gli vengano forniti. Il problema, continua, è che non tutti siamo persone perbene. Gli umani sono umani. Non è un caso che sulle porte delle nostre case ci siano serrature. E invece, Internet è iniziato senza pensare che avrammo dovuto replicare questo schema, online".

Riflessioni importanti quelle del fondatore di Twitter che hanno un impatto molto violento sia sul mondo tecnologico sia da un punto di vista squisitamente sociale, coinvolgono il mondo dell'editoria, l'universo della pubblicità... Si tratta di una posizione che ha un valore trasversale e che tanto darà da pensare (e ripensare) a coloro che si occupano di Internet. Cosa si può fare per migliorare e per creare un futuro migliore se non ripartire da noi stessi?


 

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