Ciao a tutti e ben ritrovati su ViviYoga!
Yoga d'estate, vi sembra strano?
In genere si associa la pratica dello yoga, sia per chi già conosce la disciplina, sia per chi ci si avvicina per la prima volta, al ritorno dalle vacanze, al mese di settembre quando siamo carichi di buoni propositi (mangerò meglio, comincerò a fare sport, mi iscriverò al corso di nuoto, prenderò lezioni di danza), e di solito in cima alla lista c'è il mettersi a fare una qualche attività fisica...
Ed ecco che si cerca una palestra vicino a casa dove fare qualche lezione di prova di yoga, si telefona al centro yoga dove si era stati qualche anno fa e si chiede quando cominciano i corsi...insomma, settembre sembra il mese giusto per lo yoga.
E invece perchè non anticipare e fare yoga in vacanza, in estate?
In molte località turistiche, in Italia e all'estero, al mare, in montagna e anche al lago, è ormai facile avere l'opportunità di praticare yoga, magari direttamente nell'hotel o nel resort dove si alloggia, o presso qualche centro o palestra nei dintorni.
Può essere davvero una bella occasione per cominciare a praticare yoga, o per proseguire la pratica con uno stile diverso da quello abituale.
Spesso anche nelle città ci sono associazioni e centri che cominciano a rimanere aperti anche in agosto con iniziative e lezioni.
Ma il vero motivo per consigliare lo yoga d'estate è che si può praticare all'aria aperta!
In questo modo i benefici delle posizioni, dei movimenti, delle respirazioni che contraddistinguono lo yoga sono come moltiplicati dalla salutare presenza del sole, della luce naturale e dalla buona qualità dell'aria...così diversa dallo smog cittadino.
Naturalmente si deve scegliere un luogo adatto, praticare al di fuori dalle ore più calde, e mai sotto la luce diretta del sole, insomma un minimo di cautela e buonsenso come per ogni altra attività fisica.
Praticare su una spiaggia o su un prato, immersi in uno splendido paesaggio, migliora il processo della respirazione, la luce naturale fa un gran bene a diversi processi biochimici del nostro corpo. Praticare all'aperto, oltre a influenzare positivamente il nostro umore, ci mette in contatto con la natura e in armonia con l'ambiente naturale, cui troppo spesso dobbiamo rinunciare, costretti per lunghe ore in ambienti chiusi.
La pratica di oggi naturalmente è il Saluto al Sole, o Surya Namaskar in sanscrito.
E' una pratica piuttosto recente, che trae probabilmente origine da riti antichissimi di omaggio al Sole, considerato non solo un elemento naturale ma come una divinità .
E' una pratica molto conosciuta in Occidente, e consiste in una sequenza di 12 posizioni da eseguire di seguito, in armonia con il respiro; ci sono innumerevoli varianti, sia nel ritmo di esecuzione che nelle posizioni, proprio per venire incontro alle più diverse esigenze delle persone.
Se già conoscete la sequenza del Saluto al Sole, provate a praticarlo al mattino o al tramonto su qualche bella spiaggia, in riva a un lago, nel verde della montagna. E se invece avete l'occasione di praticarlo per la prima volta in vacanza...non può esserci miglior modo di cominciare.
Buone vacanze e appuntamento a Settembre!!!