La geometria sacra è la struttura che sta alla base della realtà che ci circonda: piante, animali, esseri umani, galassie e pianeti. Possiamo definirla un linguaggio universale che spiega il funzionamento dell’universo. Un collegamento tra microcosmo e macrocosmo.

Se osserviamo la natura, possiamo vedere che parla questo linguaggio. Ci sono, infatti, modelli geometrici che si ripetono e che rappresentano lo schema della vita. Siamo parte del tutto ma manteniamo la nostra unicità con stati vibratori e di energia differenti riconducibili sempre al concetto di numero e di geometria.

Avere la consapevolezza che esiste un modello geometrico della creazione, ci porta a una maggiore unione dei nostri emisferi cerebrali e una profonda unione con l’universo. Uno dei simboli geometrici sacri più affascinanti è il fiore della vita. Nella sua rappresentazione tridimensionale possono essere raffigurati internamente i “solidi perfetti” detti anche “solidi platonici”: il tetraedro, il cubo, l'ottaedro, il dodecaedro e l'icosaedro. Il fiore della vita rappresenta la nascita, l’energia della creazione ma anche l’equilibrio e la protezione. Si trova rappresentato spesso nelle chiese in Italia, ma anche in altri luoghi del mondo, soprattutto in Giappone, in Cina, in India e in Spagna. 

L’amore è equilibrio e armonia. Per far si che possiamo ottenere il meglio in ciò che sta accadendo, occorre vibrare su frequenze del fiore della vita, sia consciamente, sia inconsciamente, riuscendo sempre a osservare le varie scelte che la vita ci propone e fare quelle giuste. Cambiando il proprio stato interiore cambia anche la realtà che ci circonda. Possiamo portare sempre questo simbolo con noi ad esempio con un bel pendente che ci infonde energia e protezione. Tenere negli ambienti in cuoi viviamo, disegni, cuscini e soprammobili che rappresentano il fiore della vita  aiuta a ristabilire  il costante equilibrio armonico. 

Tutta la materia è vibrazione e la vibrazione è energia . Albert Einstein