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Bella e Vera, l'attrice napoletana Fabrizia Sacchi nel cast di: La prima volta di mia figlia!

Amo il mio lavoro e ho una passione istintiva e incontrollata

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Nasce nel 1971, si diploma all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico, debutta al cinema in Tracce di vita amorosa di Peter Del Monte, con Walter Chiari, Valeria Golino, Stefania Sandrelli e Massimo Dapporto...

Per fortuna che ci sei, Viaggio da sola, che le ha valso la candidatura al David di Donatello e al Nastro D'Argento come miglior attrice non protagonista e La prima cosa bella...tutti successi che hanno dimostrato la professionalità dell'attrice Fabrizia Sacchi che ha portato a casa altri premi tra i quali:

Premio Viviani, Premio come miglior attrice per il cortometraggio: “Piccole cose di valore non quantificabile” al FESTIVAL DI FANO e una Segnalazione UBU come migliore attrice emergente..

insomma Fabrizia raccoglie consensi ovunque, in teatro, al cinema, in tv...

In: "La prima volta di mia figlia", un film diretto da Riccardo Rossi, Fabrizia interpreterà il ruolo di una ginecologa, e malgrado i suoi impegni artistici, la stessa ci ha concesso un'intervista che desideriamo condividere con voi!

-Quando ti sei accostata per la prima volta al mondo "artistico"?-

"Mi sono accostata al modo artistico quando ero ancora bambina e i miei nonni mi portavano tutte le settimane al Teatro San Carlo a Napoli a vedere l'opera o al Teatro Politeama a vedere l'operetta...il mio primo contatto con il mondo artistico è stato musicale prima che teatrale o cinematografico..."

-E oggi, cosa ti spinge a continuare questo percorso?-

"Ci sono molte cose che mi spingono a continuare sulla strada che ho intrapreso, sicuramente un sentimento di successo nell'aver indovinato un personale percorso artistico che sento mi migliora anche come persona e che fortunatamente ha ancora universi da farmi scoprire, la passione istintiva e incontrollata che ho che per il mio lavoro e il fatto che mi renda una persona felice che quindi fa felice le persone che mi circondano, come ad esempio mia figlia, la più importante."

-Chi ringrazieresti per il successo ottenuto?-

"Mi sembra un pò una domanda da fare a chi ha vinto un premio, però rispondo lo stesso, innanzitutto devo ringraziare il mio carattere forte e perseverante e anche un pò di intelligenza che ha remato a mio favore...e poi sicuramente sia mia madre che mi ha sostenuta fin dagli inizi sia il mio compagno Walter che è il mio primo ammiratore e mi incoraggia continuamente."

-Un aneddoto che mentalmente non ti lascia-

"Durante il mio primo film "Tracce di vita amorosa" di Peter Del Monte, non riuscivo a girare una scena perché mi era venuta una ridarella incontenibile, e ho costretto a girare tutta la notte una scena soltanto per quel problema lì, se la troupe non mi ha linciata in quell'occasione credo che non lo farà mai più nessuno..."

-Parlami del tuo ultimo progetto...

- "Il mio ultimo progetto è un film per il cinema, intitolato "La prima volta di mia figlia", regia di Riccardo Rossi e con Anna Foglietta e Stefano Fresi, una commedia scritta benissimo (Chiara Barzini e Luca Infascelli) che mi ha dato la soddisfazione di provare gioia di recitare come quando sono a teatro, la troupe era il nostro pubblico e gli scambi erano così divertenti che capivamo subito quanto funzionavano. Credo sarà una bella sorpresa, esce credo a febbraio dell'anno prossimo."

-Per realizzare il tuo sogno, con quale regista o autore vorresti lavorare?-

"Realizzo il mio sogno riuscendo a fare questo lavoro e credendo che i progetti che mi vengono offerti sono di qualità sempre superiore, è il segno evidente di un momento molto buono per me, il mio sogno è quello di continuare a partecipare a progetti che mi mettano sempre più alla prova come attrice e che mi stimolino a crescere sempre di più."

-Definisciti in tre ...parole!-

"Ostinata, buona, spropositata!"

 

Ed io vi aspetto qui, nella mia rubrica Stelle di Giorno, per un'altra intervista, un'altra emozione!

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