Nata a Kebeza nel 1493 da umile famigia ortodossa, al battesimo le viene dato il nome di Caterina. Da bambina mentre cura il gregge, si innamora ogni giorno di più di quello che la circonda e pertanto supplica il creatore di tali meraviglie di mostrarsi a lei. E li nella solitudine delle valli del Montenegro Gesù le appare. Prima come bimbo e poi Crocifisso innondando il suo cuore di un amore indelebile.

Trasferitasi a Kotor per prestare servizio come serva presso la famigia di un senatore, fervente cattolico, ha fimnalmente la possibilità di istruirsi alla vera fede e ricevere i sacramenti.

A soli 22 anni decide di rendersi per sempre reclusa e indossa l'abito del Terz'Ordine di San Domenico assumendo il nome di Osanna in memoria di Osanna da Mantova illustre terziaria.

Rinchiusa in una piccola cella accanto alla Chiesa di San Paolo costruita dai Domenicani , trascorse i suoi giorni nella contemplazione dei dolori di Gesù e nella totale e completa immolazionedi se stessa.

Durante la sua reclusione volontaria fu maestra di santità per moltissime anime e fu l'angelo tutelare di Kotor.

Morì il 27 aprile del 1565 e da allora le sue spoglie riposano nella Chiesa di Santa Maria a Kotor.

Il suo culto è stato ratificato il 21 dicembre 1927 da Papa Pio XI che ne ha invocato l'intercessione per l'unità dei cristiani.