San Camillo de Lellis
Santo del 14 Luglio
Camillo nasce a Bucchianico in Abruzzzo il 25 maggio del 1550 da una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia della città .
Animato da un carattere pigro e rissoso, il padre lo avvia alla carriera militare, ma un ulcera al piede, lo costringe ad abbandonare la compagnia.
Per sottoporsi alle cure del caso fu costretto a recarsi a Roma presso l'Ospedale di San Giacomo degli Incurabili, che dopo la guarigione lo assunse come inserviente: Ma la sua scarsa propensione al lavoro ed alla disciplina lo faranno cacciare poco dopo.
Dopo la morte del padre si arruolò come soldato di ventura, mettendosi al servizio prima di Venezia e poi della Spagna. Ma questa nuova avventura durò poco e Camillo tornò a condurre una vita dissoluta, fatta di vizi e vagabondaggio.
Il suo vagabondare in giro per L'Italia durò fino a quando non venne assunto dai Cappuccini del convento di Manfredonia. Il 2 febbraio del 1575 al rientro da una commissione presso il vicino covento di San Giovanni Rotondo avvenne la sua conversione: Camillo decise di diventare frate cappuccino e di abbracciare la vita religiosa a Trivento.
L'antica piaga al piede riprese a dargli problemi costringendolo a recarsi nuovamente a Roma per le cure. Rimase a Roma per ben quattro anni e in questo periodo maturò definitivamente la sua vocazione all'assistenza dei malati e insieme a cinque compagni decise di dare vita nell'agosto del 1582 alla Compagnia dei Ministri degli infermi , il cui statuto venne approvato da papa Sisto V il 18 marzo del 1586.
Trasferitosi nel Convento della Maddalena inizò a prestare servizio presso l'ospedale di Santo Spirito in Sassia e sotto la guida di Filippo Neri riprese gli studi e fu ordinato sacerdote il 26 maggio 1583.
La sua compagnia fu riconosciuta da Papa Gregorio XIV il 21 settembre del 1591 come Ordine religioso, per l'eroismo dimostrato da Camillo ed i suoi compagni nell'assistenza ai malati durante la carestia del 1590 a Roma.
Il giorno 8 dicembre del 1591 Camillo e i suoi compagni, emisero la Professione religiosa di voti solenni, con un quarto voto di assistenza dei malati anche con pericolo di vita, facendo nascere così un nuovo ordine religioso. L'ordine si espanse velocemente in molte città italiane, come Milano, Napoli, Genova, Bologna, Mantova e Palermo dove Camillo fondò nuove comunità al servizio dei grandi ospedali cittadini.
Nel 1607 gravemente malato fu costretto a lasciare la direzione dell'Ordine, ma continuò fino alla data della sua morte avvenuta il 14 luglio del 1614 nel convento della Maddalena divenuta la sede del suo ordine, ad assistere i malati. Fu tumulato nel convento e il suo cuore fu traslato a Bucchianico.
Venne beatificato da papa Benedetto XIV il 7 aprile del 1742 che in seguito il 29 giugno 1746 lo canonizzò.
Nel 1886 papa Leone XIII insieme a San Giovanni di Dio lo dichiarò Patrono degli ospedali e e dei malati e papa Pio XI lo proclamò il 28 agosto del 1930 Patrono degli Infermieri.
Nel 1964 Paolo VI lo ha proclamato Patrono della Regione Abruzzo e Protettore della sanità militare italiana.
La sua memoria liturgica, viene celebrata il 14 luglio giorno della sua morte.
Il 14 luglio del 2014 per il quattrocentesimo anniversario della sua morte, l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato gli ha dedicato un francobollo stampato in ben 2.700.000 esemplari.