Si terrà oggi Sabato 30 Settembre 2023 alle ore 20.45 all'interno della rassegna ARMONIAVIVA 2023 organizzata dall'associazione PalinSesto lo spettacolo "OMAGGI IN PUNTA DI DITA - La musica ha un’anima progressista o conservatrice?" con Lisa Redorici e Gianluca Blasio (Pianisti) e Danilo Faravelli (Musicologo).

Che senso e che finalità possono essere sottesi all’arte di rimaneggiare un tema musicale imponendogli quel continuo cambio d’abito sonoro che è una sequenza di variazioni?

A fornire una risposta a questo cruciale interrogativo, attraverso l’esplicitazione di una terna di “casi storici” a firma di Mozart (KV 455), Brahms (op. 23) e Webern (op. 27), saranno tre composizioni pianistiche, date alle luce per ragioni e scopi tra loro diversissimi, interpretate in parte “a solo” in parte “a quattro mani” da Lisa Redorici e Gianluca Blasio, in ogni caso presentati e introdotti da Danilo Faravelli.

LISA REDORICI – Pianista e didatta, si è diplomata in Pianoforte presso il Conservatorio “O.Vecchi” di Modena sotto la direzione di Giuseppe Fausto Modugno. Ha proseguito con Vittoria Pontecorboli e in numerose masterclass con Tatiana Levitina, Ingrid Fliter, Enrico Pace e Pierluigi Camicia. Da sempre interessata alla musica da camera, ha studiato questa disciplina con Mauro Valli, Elicia Silverstein e Guido Felizzi al Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna e nel 2017 si è diplomata in Musica da Camera con il massimo dei voti e la lode. Nello stesso anno, dopo un’audizione, è stata ammessa agli studi presso l’Accademia Internazionale “Incontricol Maestro” di Imola e attualmente si sta specializzando in Musica da Camera Camera nella classe di Nazzareno Carusi.

Come solista e camerista è stata recentemente invitata a partecipare alle Celebrazioni dantesche organizzate dal Ministero dei Beni Culturali presso l’Auditorium N. Ghiurov di Modena (2021), nonché alle stagioni musicali di Bologna, Napoli, Modena, Mantova. , Pavia e Foggia.

Con la violoncellista Clara Sette ha fondato il Duo Karis con il quale sta lavorando al suo primo album, interamente dedicato alla musica francese per questa formazione tra tardo romanticismo e simbolismo. Suona regolarmente anche in duo pianistico con Giuseppe Fausto Modugno, sia a quattro mani che a due pianoforti, oppure con il pianista e musicologo Gianluca Blasio.

In qualità di pianista accompagnatore, ha frequentato il corso di perfezionamento in Viola tenuto da Danusha Waskiewicz, già prima viola dei Berliner Philarmoniker, presso l’Accademia Filarmonica di Bologna e, nello stesso anno, ha chiuso la stagione de “Il Sabato dell’Accademia” con il “ Solisti dell’Accademia dell’Orchestra Mozart”.

Attualmente è Ricercatore di Pianoforte e Acustica Musicale presso l’Istituto  Superiore “Vecchi-Tonelli” di Modena e Carpi. Oltre alla formazione musicale, ha conseguito la Laurea in Fisica Teorica presso l’Università di Bologna, dove ha conseguito anche la laurea presso il Collegio Superiore, istituzione di eccellenza dell’Ateneo.

GIANLUCA BLASIO – Pianista e didatta, si è diplomato al Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Laureato in “Beni Culturali” presso l’Università “Federico II” della città partenopea con il massimo dei voti discutendo una tesi in Storia della musica (relatore Prof. Giorgio Ruberti), attualmente frequenta il corso di perfezionamento in “Musica da camera” sotto la guida di Nazzareno Carusi presso la Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri col Maestro” e si sta specializzando in “Musicologia e patrimonio musicale” presso l’Università degli Studi di Milano.

Ha frequentato masterclass e corsi di perfezionamento pianistico con Ch.Karajeva, A. Van Zabner Zinn-Zinnenburg, Francesco Nicolosi, Giuseppe Devastato e Irene Veneziano. Ha partecipato a concorsi nazionali ed internazionali (2° premio al concorso “Napolinova”, 1° premio al concorso “Luigi Denza”, 1° premio al concorso “Don Enrico Smaldone”) e continua a studiare con D. Candela, erede di l’insegnamento artistico di Fausto Zadra e Aldo Ciccolini.

Partecipa a concerti come solista e camerista, collaborando con l’Ensemble Accademico Unimi, Daniel Dziatkowiak, Myriam Labiausse, Raffaele Rigliari, Pier Carmine Garzillo, Elena Talarico e Lisa Redorici. Ha tenuto concerti per associazioni musicali e in luoghi quali: Sala “Eutherpe” di León e Universidad “Alfonso X El Sabio” di Madrid; Teatro “Alighieri” di Ravenna; Università “La Statale” e Magazzino Musicale di Milano; Sala Biagi a Bologna, oltre che in diverse sedi a Napoli e Venezia. Ha tenuto corsi di perfezionamento pianistico presso l’Accademia “J. S. Bach” di Aversa e dal 2019 insegna pianoforte presso l’Istituto “Leone XIII” di Milano.

DANILO FARAVELLI – nato a Monza nel 1953, opera attivamente sui fronti dell’educazione, della divulgazione e della ricerca musicale.
Affianca da anni l’attività di docente nella scuola secondaria inferiore a quella di conferenziere, organizzando e tenendo personalmente cicli di incontri di Cultura dell’Ascolto su temi concordati con circoli e associazioni di appassionati musicofili oppure correlati alla programmazione delle stagioni concertistiche e operistiche soprattutto di Milano. Suoi contributi scientifici sono stati commissionati e presentati in occasione di convegni internazionali realizzati dall’Associazione “Mozart Italia” di Rovereto (TN). Recentemente, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda lo ha invitato a prendere la parola sul tema “L’italiano: lingua abitata e prediletta dalla musica” a beneficio di un uditorio di professori e studenti della storica Università di Tubinga.
Ha al proprio attivo numerose pubblicazioni di contenuto storico-musicale e musicologico (opere in volume, saggi su riviste di settore, articoli su periodici, booklets di CD…).
Dopo aver fatto parte per anni del Comitato Scientifico del Festival Internazionale “Wolfgang Amadeus Mozart a Rovereto” (Rovereto, TN), è musicologo di riferimento dell’Associazione Musicale “Kreisleriana” di Milano e del Festival “Estate Musicale di Piedicavallo” (Piedicavallo, BI) nonché stretto collaboratore, in ambito storico-critico, della GOG di Genova (“Giovine Orchestra Genovese”).
In aggiunta a quanto fin qui sintetizzato, è ideatore di progetti drammaturgici concepiti come rivisitazioni teatrali di fatti, figure e situazioni particolari della Storia della Musica. Per le messe in scena che da tali progetti sono sortite, si è valso della preziosa collaborazione di artisti di comprovato talento quali il regista Claudio Orlandini e gli attori Giulio Brogi, Nicola Olivieri, Milvia Marigliano e Francesca Corso.