La musica rappresenta un potente mezzo di comunicazione in grado di superare le barriere culturali e linguistiche. Una forma espressiva che agisce su un livello profondamente viscerale, consentendo di trasmettere emozioni e pensieri autentici anche in un’epoca segnata dalla tensione. Proprio in tempi difficili come quelli attuali, la musica emerge come uno dei pochi strumenti capaci di facilitare una comunicazione sincera e genuina tra le persone e in quest’ottica il sestetto jazz II MutatuM II, fondato dal contrabbassista Stefano Zambon, propone la propria musica all’interno della mostra “Le linee continue della PACE” quale contributo al percorso e alle attività del Presidio Pace di Sesto San Giovanni,

La proposta musicale di II MutatuM II si muove con disinvoltura tra originalità e influenze derivate dal mainstream jazz contemporaneo, distinguendosi per una marcata componente ritmica e melodica. Infine la coesistenza di pianoforte e chitarra permette l’adozione di soluzioni talvolta più elaborate da un punto di vista armonico e timbrico. In occasione dell’evento, il sestetto proporrà il disco “A Tiny Start”, registrato l’anno precedente presso l’Artesuono Recording Studio.

L’ingresso come sempre è gratuito.