Dalla Lista Civica Giovani Sestesi riceviamo e pubblichiamo:

Gravissimo episodio di violenza ha sconvolto Sesto San Giovanni: due minorenni sono state aggredite e violentate in via XX Settembre da un quarantenne italiano. Due giovanissime vite colpite da un trauma fisico e psicologico incalcolabile, all’interno di un contesto urbano ormai degradato e insicuro.
Da sette anni, esattamente da quando Roberto Di Stefano è sindaco, Sesto San Giovanni è precipitata in una spirale di violenza e insicurezza: omicidi in strada, sparatorie, aggressioni con machete, incendi dolosi, vandalismi diffusi, baby gang nelle stazioni della metropolitana. Quartieri interi sono abbandonati al degrado.
Il sindaco, anziché affrontare le cause profonde dell’insicurezza, preferisce farsi fotografare accanto alle pattuglie della Polizia Locale il sabato sera e attaccare sui social i comuni amministrati dal centrosinistra. 
Un teatrino propagandistico che non ha prodotto alcun risultato concreto. La sua amministrazione vive di vanagloria, lontana dalla realtà, supponente e incapace di offrire risposte vere.
Oggi, dopo l’ennesimo fallimento politico e amministrativo, Di Stefano arriva a chiedere la “castrazione chimica” come soluzione, ignorando che il problema è ben più ampio: un’intera città è stata lasciata allo sbando, svuotata culturalmente e socialmente, senza anima, preda della delinquenza.
Le vittime di questa terribile aggressione — e le loro famiglie — meritano verità, giustizia e protezione. 
Di Stefano deve rispondere politicamente e moralmente di questa deriva. Non può continuare a nascondersi dietro slogan o passerelle mediatiche: deve assumersi la responsabilità di aver trasformato Sesto San Giovanni in un luogo dove paura e terrore sono diventati la normalità.
Basta propaganda. È tempo di cambiare direzione.

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PAOLO VINO 
Segretario Politico
Lista Civica Giovani Sestesi e Lista Popolare X Sesto