Da Simona Durante (componente di opposizione del Comitato pari Opportunità del Comune di Sesto S. Giovanni) riceviamo e pubblichiamo:
E' apparsa sabato, sulle pagine di un noto settimanale sestese, la notizia della chiusura dello "sportello Lgbt" nell'ambito del servizio comunale dell'Informagiovani. La motivazione addotta dall'Amministrazione per il mancato rinnovo della convenzione, è lo scarso afflusso di utenti. Nell'articolo, infatti, si parla di "5 utenti in due anni", mentre l'associazione GayMiN Out - che gestisce gratuitamente lo sportello (che quindi è a costo zero per le casse comunali) - parla di una media di due persone a pomeriggio nei giorni in cui lo sportello era attivo (1° e 3° giovedì di ogni mese).
Al di là dei freddi numeri, occorre ricordare che lo sportello è, di fatto, un punto di riferimento e di sostegno per gli adolescenti e i giovani che si trovano a dover affrontare il discorso sulla propria identità sessuale in famiglia, o atti di bullismo scolastico legati al proprio orientamento, una "rete di protezione" in grado di farli sentire meno soli e di indirizzarli verso associazioni e strutture di competenza più specifica.
Uno sportello che offre questo tipo di servizio, a titolo totalmente gratuito, a vantaggio della cittadinanza sestese non solo non deve essere chiuso ma, anzi, deve trovare una maggiore implementazione e pubblicizzazione in tutti quei luoghi frequentati da adolescenti e giovani ( in primo luogo scuole ed università ).
Alla già grave decisione di privare la città dello sportello Lgbt si aggiunge anche una grave mancanza metodologica, il Comitato Pari Opportunità del Comune, infatti, che - come specificato dall'art.2 del Regolamento - "esprime pareri sugli orientamenti, sugli atti e sulle deliberazioni che abbiano rilevanza diretta o indiretta" sulle politiche di pari opportunità , non solo non è stato informato, ma non è stato consultato nè chiamato ad esprimere un parere sulla questione, venendo esautorato, di fatto, della sua natura di organismo di indirizzo.
Come componente di opposizione mi auguro vivamente che venga accolta la richiesta da me avanzata all'interno del Comitato pari Opportunità di incontrare urgentemente l'Assessora Magro, al fine venire correttamente informate sulla situazione in essere, e di trovare una soluzione adeguata- anche in collaborazione con l'Assessora Pizzochera, volta a preservare un servizio di importanza sociale e culturale quale quello dello sportello Lgbt, affinchè tutti i cittadini, senza alcuna discriminazione di orientamento sessuale, possano sentirsi accolti e sostenuti dalla propria città .
Simona Durante
Componente di opposizione
Comitato Pari OpportunitÃ
Comune Sesto San Giovanni