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Incontro con l'Artista Giovanna De Manno

"Gli Angeli di San Giuliano" ...l'opera straordinaria di un' Artista sestese.

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Incontriamo durante le nostre attività Giovanna De Manno, un'Artista sestese.

D - Ciao Giovanna, intanto ti ringrazio a nome di tutta la redazione di www.sestodailynews, per la tua disponibilità ad incontrarmi.

Ora parliamo un po’ di te:

D - Dove sei nata?
R - Sono nata a Sesto e da poco mi sono trasferita a Lissone.
D - So che sei un artista con la A maiuscola. Quando hai scoperto le tue doti?
R - Mi è sempre piaciuto disegnare e creare ma come attività vera e propria l’ho cominciata circa 15 anni fa.
D - Cos’ hai fatto per poter far vivere la tua arte?
R - Ho sempre cercato di esprimere ciò che mi dava emozione e di distinguermi dagli altri, tempo fa ho aperto un laboratorio a Sesto, e vendevo direttamente le mie opere al           pubblico.
D - Questo laboratorio ora non ce l’hai più?
R - No, da quando mi sono trasferita a Lissone l’ho chiuso.
D - Dove possiamo trovare le tue opere?
R - Le mie opere ad oggi sono state tutte vendute, fortunatamente quando creo un dipinto, trovo sempre un acquirente che se ne innamora.
D - Fotografi  i tuoi lavori al termine?
R - Sì, diciamo quasi sempre, ma non per riprodurli nuovamente, amo creare sempre cose nuove.
D - Oggi vivi ancora della tua arte?
R - Sì, lavoro con dipinti su ordinazione, o (Trompe l’oil) decoro pareti di attività commerciali o di appartamenti, molte volte mi chiamano per abbellire anche porte e finestre.
D - Nell’arco della tua esperienza di artista hai modificato i tuoi stili?
R - Si, li ho modificati; in quanto maturando ho tentato di riportare su tela principalmente le emozioni che queste opere potevano far scaturire all’osservatore, piuttosto che creare   un’immagine figurativa fine a se stessa.
D - Tra le tante opere che hai creato, ce n’è una che ami maggiormente?
R - Si, è un dipinto che ho intitolato “Gli angeli di San Giuliano di Puglia”,  grande 2 metri e mezzo per 3 metri e mezzo.
D - Cosa rappresenta quest’opera?
R - Rappresenta un girotondo di 27 Bambini che salgono al cielo, accompagnati da 3 angeli. L’ispirazione mi è scaturita dopo la tragedia avvenuta il 30 Ottobre del 2002 a San Giuliano, dove in seguito ad un terremoto, morirono 27 bambini ed una maestra nella scuola Francesco Jovine. Essendo anch’io madre, ho sentito ancor più forte il dolore di tutte quelle famiglie che avevano perso i loro figli e dentro di me è nata la necessità di lasciare un messaggio di serenità raffigurando questa gioiosa salita al cielo.
D - Dov’è possibile ammirarlo?
R - Adesso si trova a San Giuliano, nella nuova scuola ricostruita.
D - Vuoi raccontarci come hai fatto a portarlo lì?
R - Dopo averlo realizzato ho contattato un amico sestese che sapevo essere nativo di San Giuliano. Lui ha contattato alcune persone, compresi dei giornalisti sestesi, alcune chiese, ed insieme abbiamo mobilitato la cittadina di San Giuliano che attendeva l’arrivo della mia opera.
Era il giorno delle Palme del 2003, il Parroco della Parrocchia di Santo Stefano ha espresso il desiderio di voler inaugurare, presentare e benedire la grande tela nella piazza della sua Chiesa, Piazza Petazzi, ghermita di persone che venivano da tutte le parti per ammirarlo.
D - Giovanna Io posso solo immaginarla l’emozione che hai provato in quella giornata, vuoi raccontarcela tu?
R - E’ stato molto bello, vedere l’ammirazione del pubblico ma chi mi ha veramente lasciato un’emozione difficile anche da raccontare, è stata quando si presentò davanti a me una delle mamme, che aveva perso tutte e due le sue figlie, il giorno del crollo della scuola, (Antonella e Valentina Picanza, sono i nomi delle piccole).
Dopo aver guardato il dipinto, mi ha cercata tra la folla e dopo essersi presentata mi ha abbracciato in lacrime dicendomi: “Sono stati i Bambini a suggerirti di farlo. Ho riconosciuto le mie Bambine” e dopo avermele indicate, mi ha ringraziata e si è allontanata.  (Questa mamma si trovava a Paderno in visita da alcuni parenti e aveva sentito parlare dell’inaugurazione del dipinto).
DL’emozione non ha voce, è il titolo di una canzone, ma direi che non posso fare a meno di utilizzare queste parole. Giovanna continua a raccontarci, dopo l’inaugurazione sei partita per San Giuliano?

R - No, non subito, prima di poterlo portare a destinazione il dipinto è stato ospitato dalla Parrocchia di Santo Stefano (Piazza Petazzi) e poi dalla Parrocchia Maria Ausiliatrice, (Rondinella).
Stavamo preparandoci per la spedizione, quando una persona si è gentilmente offerta di occuparsi del trasporto con il suo mezzo e a sue spese e così il 1 Maggio siamo partiti.
D - Quando siete arrivati, dove vi hanno accolto e chi?
R - Siamo arrivati al prefabbricato della scuola che era stato costruito, lì c’erano giornalisti, Tv locali, parenti e i genitori delle vittime, compreso il marito della maestra.  Effettuata la consegna ho vissuto un momento fortissimo che non posso dimenticare perché i genitori dei bambini erano tutti davanti al dipinto e con lo sguardo cercavano il proprio figlio e poi si rivolgevano a me indicandomelo.
D - Quale altra emozione hai vissuto in quel giorno?
R - Quando i genitori mi hanno invitata a seguirli al cimitero, lì mi sono trovata davanti alle foto dei bambini. Ad uno ad uno li osservavo ed è stato come riconoscerli. Li avevo dipinti senza conoscerli eppure in ognuno di loro c’era qualcosa che li rappresentava e che anche i genitori avevano riconosciuto.
D - Cosa ti ha lasciato quest’esperienza?
R - Ho ricevuto una lettera dal Comune di San Giuliano e una dalla scuola con i ringraziamenti, i genitori mi hanno consegnato una targa con inciso, “A Giovanna De Manno con viva commozione e ringraziamento”, questo è quello che ho ricevuto a livello materiale. Ma ciò che mi ha lasciato questa esperienza artistica è un vortice continuo di emozioni mai provate e mai più riprovate con nessun altro dipinto. Gli Angeli mi hanno parlato.

Giovanna De Manno, ci lascia alcune foto dei suoi lavori artistici, in copertina potete ammirare il grande affresco che ora si trova nella scuola Francesco Jovine a San Giuliano di Puglia.

Io saluto e ringrazio questa splendida artista che da una semplice intervista ha saputo regalarci emozione allo stato puro.

Potete contattare l'artista via mail:   giovanna.demanno@libero.it

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