Reginald Kenneth Dwight, noto a tutti come Sir Elton John, è un cantautore, compositore e musicista britannico che compie domani 69 anni. Celebriamo questo pilastro della musica mondiale perchè le sue canzoni hanno segnato un'epoca attraverso il suo stile comunicativo che è riuscito sempre a colpire nel segno.
Notissima è la sua sintonia magica col pianoforte (grazie al quale ha composto centinaia di canzoni indimenticabili) che ha portato poi all'evoluzione nel campo della musica rock (symphonic rock, glam rock, pop rock).
Oltre quarantanni di carriera, oltre 400 milioni di dischi venduti, nel 94 è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, nel 98 è stato insignito della carica di Cavaliere (Knight Bachelor) dalla Regina Elisabetta II per servigi resi alla musica, alla cultura inglese e alla beneficenza.
Molti dei suoi brani fanno parte dell'immaginario musicale di noi tutti: da "Your song" a "Rocket Man", passando per la suggestiva "Candle in the wind" (inizialmente dedicata a Marilyn Monroe, cantata poi durante i funerali della principessa Diana), oppure "Sacrifice", o ancora "Don't Go Breaking My Heart" o "Sorry Seems To Be The Hardest Word". Sono numerosissimi i brani che hanno reso celebre nel mondo la musica di Elton John che si è esibito, dalla fine degli anni sessanta in più di 3500 concerti.
un pò di curiosità su Elton John...
- Il suo secondo nome (d’arte) è Hercules.
- È padrino di Sean Lennon, figlio di John Lennon e Yoko Ono, e di Brooklyn e Romeo Beckham, figli di David e Victoria Beckham.
- Famoso per gli outfit sfavillanti, tra i suoi costumi di scena vi sono stati anche vestiti da Mozart, Statua della Libertà , Paperino e Torre Eiffel.
- Ha iniziato a suonare il piano all’età di 3 anni.
- Da giovane tentò il suicidio infilando la testa in un forno a gas.
- Nel 1991 si presentò all’Heathrow Airport con 42 valigie piene di abiti e accessori, suddivisi per colore.
- Mentre contribuiva a scrivere la colonna sonora de "Il Re Leone" era preoccupato che Hakuna Matata potesse essere considerata il punto più basso della sua intera carriera.