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Amore on line: realtà o illusione?

Scopriamo cosa succede quando il sentimento è virtuale

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Disperazione, rabbia, odio, gelosia, rimorso, pentimento e amore sono la miriade di sentimenti che proviamo quotidianamente durante le nostre giornate non solo quando ci relazioniamo faccia a faccia con gli altri, ma anche quando siamo assorti e intrisi dalla realtà virtuale, che sempre più sta diventando un modus operandi della nostra vita. Potremmo avere un umore altalenante perchè non abbiamo ricevuto like a sufficienza su una foto; un twitt provocatorio può portare ad una feroce discussione; la contemplazione di una foto e i monologhi o i confronti in una chat privata, può avvicinarci così tanto ad una persona da indurre a conoscerla, frequentarla ed innamorarsi! Allora questi sentimenti in tutte le loro sfaccettature fanno capolino e si traspongono anche in una dimensione intangibile in cui attraverso un pc e un cellulare abbiamo la possibilità di costruire una nuova identità, magari più forte, più irrascibile, più competitiva, ammaliante e dolce allo stesso tempo, insomma una nuova persona. On line ci trasformiamo in un ologramma con caratteristiche probabilmente diverse da quelle che possediamo nella realtà, per cui pur di sentirci amati, di piacere ed essere riconosciuti da una società fatta di regole seppur virtuali, rappresentiamo lo specchio del nostro alterego. Nel mondo sono tanti gli individui che si relazionano in modo virtuale ed in Italia come tanti Paesi europei il fenomeno è in evidente crescita, tanto da preoccupare una persona su 4 per accanimento o dipendenza da social. Tuttavia in molti hanno trovato l’amore e tanti altri solo illusioni e truffe, ma la cosa interessante è comprendere cosa spinga l’individuo ad accostare un sentimento così nobile e puro come quello dell’amore ad una fotografia, ad una voce, ad una chat pur non conoscendo fisicamente la persona con cui ci si relaziona. Dal punto di vista psicologico sappiamo che l‘amore non ha logiche è irrazionale, prorompente.

Il motivo per cui ci si innamora on line è da accostare molto spesso alla solidudine, alla deindividuazione, alla rottura della routine. La mancanza di un incontro fisico porta alla carenza di informazioni; per tanto, la mente tende a compensare questo vuoto con dati raccolti durante l’arco della nostra vita. Solitamente in presenza di aspettative ed emozioni positive verso la persona con cui ci si rapporta on line, l’atteggiamento è quello di trasporre o proiettare le nostre sensazioni positive sulla stessa persona. Di conseguenza, pur provando frustrazione e solitudine, in situazioni in cui siamo empaticamente suscettibili come ad esempio, quando si cerca compagnia, l’atteggiamento sistematico è scoprire che tale individuo risulti essere ironico, divertente, interessante. Il vuoto informativo allora, viene bilanciato con tutte quelle caratteristiche di personalità che piacciono e che compensano le speranze. Alimentare le speranze diventa pericoloso nel momento in cui, i vuoti informativi non vengono con il tempo riempiti dalle informazioni reali e concrete. L’ancora di salvezza risulata a questo punto la vita reale, quella in cui l’incontro con la persona amata virtualmente, si concretizza. In questo modo, si potrà contemplare un percorso insieme fatto di impegni e progetti fattibili nel presente e nel fututo, in cui i vuoti informativi si destrutturano perchè non hanno più senso di esistere.

Dott.ssa Rossana De Crescenzo Psicologa del Lavoro, Formatrice Professionale, Orientatrice Scolastica e Professionale, esperta in Psicopatologia Forense, amministratrice del sito di consulenza on line www.psychojob.com

 

 

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