Spaghetti alla puttanesca
Un classico della cucina italiana
Questi meravigliosi spaghetti pare venissero serviti, ad inizio secolo scorso in un Casino di Napoli per intrattenere gli ospiti ( da qui il nome puttanesca) e naturalmente ne esistono diverse versioni, quella che segue è la mia.
In una larga padella, soffriggere, uno spicchio d’aglio senza farlo bruciare, si lo so che sono noioso, ma dato che spesso lo bruciate io continuo a ripeterlo.
Unire una ventina di capperi dissalati e più o meno la stessa quantità di olive nere denocciolate e un po di peperoncino.
Lasciare insaporire per bene, poi sfumare con un goccio di vino bianco.
Lasciare evaporare l’alcol a fiamma viva e poi aggiungere 400 grammi di pomodori pachino tagliati a metà . Una scatola di pomodori pelati, nei mesi invernali è un ottimo sostituto del pomodoro fresco.
Portare a cottura il sugo, versarvi 400 grammi di spaghetti cotti al dente, mantecarli per bene e fuori dal fuoco completare con del prezzemolo finemente tritato e con una generosa macinata di pepe nero.