Quante volte al giorno, mentre ci troviamo in bagno, gettiamo un rifiuto nel wc e non nel cestino?
Per comodità e pigrizia, spesso capita di non notare la differenza tra lo scarico del bagno e il bidone della spazzatura, ma purtroppo questo comportamento si rivela estremamente dannoso. Fazzoletti, cotton fioc, cerotti, salviettine e assorbenti finiscono ogni giorno buttati con noncuranza nei nostri gabinetti, compiendo un viaggio di sola andata dritti fino a mari e laghi.
I sistemi di depurazione che dovrebbero impedire a questi rifiuti di contaminare l’ambiente acquatico spesso non ci sono o non sono abbastanza efficienti, così circa in 10% dell’immondizia presente sulle spiagge, nei mari e nei laghi italiani proviene proprio dagli scarichi delle nostre case. La maggioranza di questa spazzatura è costituita da cotton fioc (su 46 spiagge italiane ne sono stati trovati circa settemila, che corrispondono a due per ogni passo sulla sabbia) e oggetti perlopiù di plastica come blister vuoti di medicine, contenitori di lenti a contatto, cerotti, tamponi e assorbenti, ovvero tutti rifiuti che andrebbero correttamente smistati nei bidoni della raccolta differenziata invece che gettati indistintamente nel water.
Si tratta di rifiuti che causano grossi problemi all’ecosistema e alla fauna acquatica, ma possono danneggiare direttamente anche l’uomo, in quanto le micro-plastiche sono facilmente ingerite dagli stessi pesci che poi andranno a trovarsi sulle nostre tavole. Oltre agli oggetti solidi, è importante non gettare nello scarico anche liquidi pericolosi come olio per frittura esausto e vernici. Sostanzialmente, per la sicurezza ambientale, e di conseguenza dell’uomo, è importantissimo non buttare nel wc qualsiasi rifiuto di qualunque genere che possa essere smaltito altrove in maniera ecologica.