Brian De Palma non è mai stato, ahimè, un regista acclamato dalla critica o ancor di più premiato dai maggior festival internazionali. Ad eccezione di Redacted del 2007, il talento e la bravura del regista classe 1940 sono stati spesso sottovalutati e non considerati. Pare assurdo, ma il cineasta americano non ha ricevuto nessuna nomination né ai Golden Globe né agli Oscar… sono i misteri del cinema, anche se i premi, per fortuna, non dicono sempre tutto sui film. Fatto sta che De Palma ci ha regalato pietre miliari della storia del cinema ben presto diventate un cult per il pubblico: Scarface (1983), Gli Intoccabili (1987) e Carlito’s Way (1993).
Femme Fatale, stasera in onda alle 23:40 su Canale 5, s’inserisce invece tra quelle opere più indipendenti e prettamente “depalmiane” dove spicca la poetica unica e riconoscibile del regista, come in Le due sorelle (1972), Omicidio a luci rosse (1984), Doppia personalità (1992), Omicidio in diretta (1998)… Opere in cui emergono storie complesse, echi hitchcockiani, voyeurismo, virtuosismi tecnici e inquadrature e immagini perfette dal punto di visto estetico e tecnico. Il film del 2002 con Antonio Banderas nel ruolo di un fotografo che segue le tracce della bella e seducente ladra Rebecca Romijn-Stamos segue questo genere di film, è un bel thriller/noir dall’intreccio narrativo non semplice che mescola perfettamente erotismo, azione, ossessioni, mistero e le doppie personalità e ambiguità dei personaggi.
De Palma spiazza spesso pubblico e critica, o piace o non piace, ma il suo è cinema puro e il saper fare cinema emerge da ogni sua inquadratura (si veda l'ottimo inizio) come ogni vero artista.
Femme Fatale
di Brian De Palma con Rebecca Romijn-Stamos, Antonio Banderas, Peter Coyote, Rie Rasmussen
Francia 2002
durata: 111 minuti.