La foglia...
Vi ringrazio per il vostro interessamento sulle percezioni, vorrei poter chiarire le vostre idee in merito al poter carpire segnali attraverso l’intepretazione dei gesti e delle espressioni micro e macro del corpo.
Potenzialmente vorrei prima concludere l’articolo scorso dove vi chiedevo di osservare se fissando una persona quella persona si potesse voltare spinto da impulsi paranormali o meno.
Seguite il mio discorso, molte persone si perdono facilmente in trappole mentali come quella citata la volta scorsa, si perdono in un imbottigliamento decisionale su 2 scelte da ME decise, perdendo il punto di vista essenziale della loro esperienza nella valutazione della realtà, effettivamente entra in gioco anche un altro fattore molto importante, una sorta di paradosso cognitivo che qui vi illustro:
La profezia auto-avverante
Sperando che il soggetto rispondesse ad un vostro comando psicologico/fisico/sensitivo perdete il fattore: casualità che porterà la persona osservata a voltarsi casualmente, puntando verso una direzione agganciando il vostro sguardo per caso.
Statisticamente molte persone male interpretano questo fenomeno come conseguenza di un loro apporto alla realtà dei fatti:
• Interpretando male la situazione
• Credendosi possessore di un potere (vi assicuro non sia così raro)
• Non riuscendo a spiegare il fenomeno.
Per farvi capire meglio vi riassumo il concetto facendovi un esempio:
Mario Rossi a 8 anni amava guardare i film militari, era affascinato da quel mondo.
Spero che a tanti uomini o donne sia capitata la situazione di dover comprare una macchina per necessità o varie, vi assicuro che la profezia auto avverante è una componente del tutto divertente della erronea percezione della realtà.
Così che immaginiamo un ipotetico Mario Rossi intraprendere la scelta del veicolo da voler acquistare a 35 anni magari rivolgendosi a delle concessionarie di auto.
Mettiamo che in fine la scelta sia ricaduta su una Jeep Wrangler molto da avventura e natura,vista al primo concessionario dei 4 visitati.
La scelta per Mario Rossi è “sicuramente“ particolare e ricercata.
L’acquisto per Mario Rossi diviene indice di eccitazione, ed inizia a vedere la Jeep come un oggetto dei desideri frutto di un suo gusto e di una sua scelta.
L’auto vale 19.000€.
Mario Rossi in questo scenario non vuole però affrontare subito la spesa, vorrebbe valutare con la moglie.
Uscito dal concessionario in questione si mette alla guida della sua vecchia auto ripensando alla macchina.
Così il nostro Mario nel percorso di casa, inizia a fantasticare su come sarebbe andare al bar a bere un caffè con gli amici, presentandosi sul suo nuovo mezzo, oppure , immaginandosi escursioni in montagna con guadi e salite vertiginose.
Inizia ad iniettare l’idea della Jeep nella sua vita.
Ora nei giorni a venire Mario Rossi sperimenterà la ricerca inconscia del suo desiderio, ritrovando “incredibilmente” modelli simili a quello da lui desiderato, più volte per le strade della sua città o ad incredibili casi dove l’argomento salterà ripetutamente in vista…
Quasi come per magia.
Alcuni non ci fanno caso, altri molto spesso la reputano una “Strana coincidenza”…
Ma la verità che ruota in questa strana giostra di percezioni, è che il nostro amato Signor Rossi non si rese conto che nelle settimane a venire aveva iniziato ad interessarsi e a muoversi involontariamente per acquisire il maggior numero di dati possibili essendo un focus emotivo molto importante per lui.
Interessato Mario Rossi presterà più attenzione alle Jeep Wrangler, spinto proprio dalla ricerca involontaria di tale veicolo meravigliandosi e provando una sensazione emotiva dove troverà in essa spunti e riflessioni che lo porteranno sempre più vicino alla Jeep che lo sta aspettando dal concessionario.
“Ciò che è atteso tende a verificarsi”.
Ecco come un evento qualsiasi, tramite l’auto influenzamento possa avere molteplici ripercussioni reali sulla nostra vita…
D’altronde avete mai trovato un quadrifoglio senza cercarlo?
Alla prossima con i linguaggi segreti del corpo...
Stay tuned with my mind...